Dec
3
2012

Consob, chiarimenti relativi agli obblighi di comunicazione previsti dalla delibera n. 17297 del 28 aprile 2010 (FAQ)

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 29 NOVEMBRE 2012

CHIARIMENTI RELATIVI AGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE PREVISTI DALLA DELIBERA 17297 DEL 28 APRILE 2010 (FAQ) - ULTIMO AGGIORNAMENTO: 29 NOVEMBRE 2012

Argomenti:

1. Quesito di carattere generale - Delibera 17297

2. Composizione degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo, nominativi dei direttori generali e dei responsabili delle funzioni aziendali

3. Dati aggregati relativi alla composizione dei portafogli gestiti

4. Dati sui reclami ricevuti per iscritto

5. Dati sull'operatività dei promotori finanziari

6. Dati sull'operatività svolta nell'ambito della distribuzione di prodotti finanziari assicurativi

7. Informazioni concernenti gli immobili e i diritti reali immobiliari presenti nel portafoglio dei fondi immobiliari

8. Informazioni concernenti i fondi chiusi mobiliari (private equity)

9. Informazioni concernenti i fondi immobiliari

10. Informazioni concernenti la commercializzazione di OICR propri e/o di terzi ed informazioni concernenti gli eventi straordinari ad essi relativi

11. Informazioni concernenti la composizione di portafoglio dei fondi chiusi mobiliari (private equity)

12. Informazioni concernenti le deleghe gestionali

13. Obblighi informativi di cui alla Sezione I.18 del Manuale allegato alla Delibera 17297

14. Relazione della funzione di controllo di conformità alle norme

15. Relazione della funzione di controllo di conformità alle norme / Relazione sull’attività di gestione del rischio / Relazione sull’attività di revisione interna

16. Relazione sulle modalità di svolgimento dei servizi di investimento e delle attività di investimento e dei servizi accessori e dell’attività di distribuzione di prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazioni o da banche

17. Informazioni concernenti i fondi speculativi (hedge funds)

18. Dati concernenti la composizione complessiva del portafoglio nel caso di deleghe di gestioni ricevute da soggetti non tenuti, ai sensi del presente manuale operativo, alla segnalazione di tali dati

19. Obblighi informativi delle Imprese di Assicurazione 

 

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Dec
3
2012

ISVAP - Bollettino mensile di ottobre 2012

Scarica il bollettino

 

IL BOLLETTINO DI OTTOBRE 2012 

Nov
30
2012

ISVAP - l'Autorità di Vigilanza ungherese ha comunicato la ripresa dell'attività assicurativa in Italia da parte di AIM Általànos Biztosìtò Zrt.

AIM Általànos Biztosìtò Zrt. compagnia assicurativa con sede legale in Ungheria, Könyves Kálmán krt. 11, Budapest ha notificato all’Autorità di Vigilanza ungherese (HFSA) la revoca della decisione di sospensione volontaria dell’attività di assunzione di nuovi contratti sul territorio italiano

COMUNICATO STAMPA DEL 29 NOVEMBRE 2012

L’ISVAP, facendo seguito al precedente comunicato stampa del 3 ottobre 2012, informa che  AIM Általànos Biztosìtò Zrt. compagnia assicurativa con sede legale in Ungheria, Könyves Kálmán krt. 11, Budapest ha notificato all’Autorità di Vigilanza ungherese (HFSA) la revoca della decisione di sospensione volontaria dell’attività di assunzione di nuovi contratti sul territorio italiano. 

Al riguardo l’HFSA, cui compete la vigilanza ai sensi dell’articolo 9 della direttiva 92/49/CEE, ha comunicato che dal 19 novembre 2012 la società  AIM Általànos Biztosìtò Zrt. ha ripreso ad esercitare l’attività assicurativa sul territorio italiano in regime di libera prestazione di servizi. 

In proposito si rammenta che in base alla normativa vigente (art. 24 d.lgs. n. 209 del 2005) le imprese che operano in regime di libera prestazione di servizi non possono avvalersi di sedi secondarie, di agenzie o di altre strutture permanenti nel territorio italiano. Non esistono pertanto rappresentanti o delegatari della società in Italia.  

Ne consegue che eventuali azioni tese all’escussione della garanzia dovranno essere esercitate presso la sede legale in Ungheria sopra indicata. 

Si fa infine presente che competente ad esercitare il controllo sulla solvibilità finanziaria della compagnia è l’Autorità di Vigilanza ungherese. 

Nov
30
2012

ISVAP - Polizze vita a prestazione rivalutabile in euro ed in valuta collegate a gestioni interne separate

Anno 2011 - Rilevazioni statistiche sui rendimenti e sulla composizione delle attività assegnate alle gestioni al quarto trimestre.

L’Autorità ha condotto la consueta analisi sulle gestioni interne separate delle imprese di assicurazione per l’anno 2011 riferita al quarto trimestre di ciascun periodo di osservazione. Tale analisi è stata effettuata sulla base della documentazione inviata dalle imprese in adempimento alle disposizioni vigenti.  

In particolare l’analisi ha riguardato il rendimento realizzato, la composizione e l’ammontare delle attività inserite nelle: 

− gestioni interne separate costituite da attività espresse in euro; 

− gestioni interne separate costituite da attività espresse in valuta estera. 

IL DOCUMENTO INTEGRALE

Nov
28
2012

Banca d'Italia - Indagine sul costo dei conti correnti nel 2011

La spesa media per la gestione di un conto corrente è diminuita per il terzo anno consecutivo, attestandosi a 105,7 euro, oltre 4 euro in meno rispetto all’anno precedente e 8 euro in meno rispetto al 2009...

 

L’indagine annuale svolta dalla Banca d’Italia sull’onerosità dei conti correnti delle famiglie raccoglie informazioni sui costi effettivamente sostenuti, riportati negli estratti conto di un campione di conti detenuti presso banche operanti in Italia (incluso BancoPosta). L’indagine del 2012, avente a oggetto i costi sostenuti nel 2011, presenta piena continuità con le precedenti edizioni, sia per quanto riguarda la metodologia di rilevazione adottata sia per i contenuti del questionario. Come in passato, è presente una sezione dettagliata riguardante gli oneri e le commissioni (diversi dagli interessi) connessi con gli scoperti e gli affidamenti in conto corrente, unitamente ad alcune domande concernenti il profilo ISC (indicatore sintetico di costo) della clientela, introdotto nel 2010 dalla normativa sulla trasparenza. 

La presente rilevazione ha riguardato 12.185 conti, quasi il 10 per cento in più rispetto all’anno precedente; sono stati coinvolti 682 sportelli di 215 banche oltre a BancoPosta (rispettivamente 636 sportelli e 175 banche oltre a BancoPosta per la rilevazione sul 2010). 

PRINCIPALI RISULTATI

La spesa media per la gestione di un conto corrente è diminuita per il terzo anno consecutivo, attestandosi a 105,7 euro, oltre 4 euro in meno rispetto all’anno precedente e 8 euro in meno rispetto al 2009. La flessione ha interessato in misura incisiva i canoni base, altre tipologie di spese fisse (in particolare per i canoni legati al possesso di carte di credito) nonché le spese per la scritturazione delle singole operazioni; a differenza di quanto verificatosi nell’anno precedente. La riduzione dei costi non è stata influenzata dal minore numero di operazioni svolte della clientela che è invece in aumento; in particolare, sono in crescita i prelievi presso ATM e i bonifici effettuati sia allo sportello sia attraverso altri canali.

L’ammontare delle spese fisse spiega gran parte della variabilità dei livelli dei costi osservata tra i correntisti; l’onerosità complessiva è positivamente correlata all’anzianità dei conti, oltre che al numero di operazioni.La riduzione delle spese fisse e di alcuni costi variabili, congiunta all’incremento del numero di operazioni, ha comportato un calo del costo medio per operazione nell’ultimo anno pari al 18 per cento, da 1,78 a 1,51 euro.

Per i conti cui è associata la concessione di un credito (affidamenti o scoperto di conto), le commissioni per la messa a disposizione dei fondi, appaiono tendenzialmen-6 Indagine sul costo dei conti correnti nel 2011 BANCA D’ITALIA te più onerose rispetto alla commissione di massimo scoperto, in particolare per i clienti che non sconfinano oltre il fido accordato o presentano sconfinamenti di durata contenuta.

IL DOCUMENTO  

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