Nov
13
2012

I due nodi dell'Ivass: statuto e vice-direttore

Venerdì scorso il consiglio dei ministri ha approvato lo statuto dell'Ivass, il nuovo organo di vigilanza delle assicurazioni (o forse sarebbe meglio dire il prolungamento attivo della Banca d'Italia sulle polizze). Ma in realtà a parte alcune certezze filtrate...

 

Venerdì scorso il consiglio dei ministri ha approvato lo statuto dell'Ivass, il nuovo organo di vigilanza delle assicurazioni (o forse sarebbe meglio dire il prolungamento attivo della Banca d'Italia sulle polizze). Ma in realtà a parte alcune certezze filtrate - tra cui la data di partenza ufficiale del successore dell'Isvap, cioè gennaio - di concreto si sa ancora abbastanza poco su come funzionerà. Anche perché, e questa è la prima novità, lo statuto approvato dal consiglio dei ministri tre giorni fa contiene qualche piccola variazione rispetto a quello licenziato da Bankitalia, e per ora non si conosce la versione definitiva...continua a leggere

 

Fonte: La Repubblica

Articolo di: VITTORIA PULEDDA

 

Nov
13
2012

RC Auto - oltre un milione di euro da destinare al settore RC auto in favore dei consumatori

Lo schema di decreto sottoposto al parere parlamentare prevede la riprogrammazione a vantaggio dei consumatori nel settore assicurativo di una quota residua di risorse già assegnate all’ISVAP per un progetto pilota già concluso...

Lo schema di decreto sottoposto al parere parlamentare (Schema di Decreto Ministeriale n. 512)  - che consta di un solo articolo – prevede la riprogrammazione a vantaggio dei consumatori nel settore assicurativo di una quota residua di risorse già assegnate all’ISVAP per un progetto pilota già concluso.

Al fine di assicurare la piena integrazione dell’attività di vigilanza nei settori finanziario e assicurativo, anche attraverso un più stretto collegamento con la vigilanza bancaria, la legge 135/2012 ha previsto l’istituzione dell’IVASS (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) che succederà in tutte le funzioni, le competenze e i poteri dell’ISVAP secondo i termini e i tempi stabiliti dalla medesima legge e opererà sulla base dei principi di autonomia organizzativa, funzionale e contabile.

Con D.M. 23 novembre 2004 dell’allora Ministro delle attività produttive, sentite le Commissioni parlamentari, sono state individuate le iniziative da attuare con le disponibilità del Fondo sanzioni antitrust per il 2004 per l’importo complessivo di 55.128.308 euro. All’interno di tale somma, l’importo di 7.000.000 euro è stato assegnato all’ISVAP per la realizzazione di un progetto pilota per il monitoraggio in almeno 5 regioni dell’incidentalità degli autoveicoli, finalizzato al contenimento delle tariffe RCAuto, attraverso l’utilizzo di dispositivi di posizionamento e controllo della velocità.

Secondo la relazione, tale progetto ha determinato l’installazione della “scatola nera” su quasi 14 mila autoveicoli, coinvolgendo 15 imprese di assicurazione, permettendo sconti per gli assicurati che hanno aderito all’iniziativa pari al 10% del premio. L’articolo 32 del D.L. 1/2012 ha poi espressamente previsto che, qualora l’assicurato acconsenta all’installazione della “scatola nera”, i costi relativi alla stesa sono a carico delle compagnie che praticano inoltre una riduzione significativa rispetto alle tariffe stabilite.

A conclusione di tale progetto, permangono nella disponibilità dell’ISVAP somme residue per capitale e interessi pari a 1.222.485 euro, che si ritiene necessario riprogrammare a vantaggio dei consumatori, integrando a tal fine l’articolazione delle iniziative previste dall’articolo 5 del D.M. 23 novembre 2004. A  tal fine l’unico articolo dello schema di decreto ministeriale in esame destina tali somme ad ulteriori iniziative a favore dei consumatori nel settore dell’assicurazione RC auto, con particolare riferimento allo sviluppo delle misure di trasparenza ed informazione ai consumatori di cui agli articoli 131 e 136, comma 3-bis, del Codice delle assicurazioni private ed ai più recenti interventi normativi finalizzati alla riduzione dei costi e delle tariffe.

Le specifiche attività da realizzare e le modalità di rendicontazione delle spese con convenzione stipulata fra la competente Direzione generale del Ministero dello sviluppo economico e l’ISVAP (ovvero L’IVASS se nel frattempo subentrato).

Nov
12
2012

ISVAP - Indagine sui prezzi r.c. auto al 1° luglio 2012: prezzi medi aumentati fino al 10%, le regioni meridionali con i più alti incrementi

In generale, le province meridionali caratterizzate da consistenti incrementi sono, L’Aquila, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Potenza, Campobasso e Cagliari...

 

In generale, nel periodo luglio 2011 – luglio 2012, i prezzi medi di listino sono aumentati diffusamente per tutti i profili fino a un massimo del 10,7%.

Anche la stima dei prezzi medi “pagati”  evidenzia, seppur in misura minore, incrementi significativi che raggiungono il 9,9%.  

A livello geografico, si osserva una forte differenziazione tra regioni settentrionali e regioni meridionali: gli incrementi, nonché i prezzi medi di listino assoluti, risultano più elevati nel blocco delle province meridionali, e più contenuti nelle province settentrionali.

In generale, le province meridionali caratterizzate da consistenti incrementi sono, L’Aquila, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Potenza, Campobasso e Cagliari.  

Per quanto attiene alle “due ruote”, per i motocicli di 200 cc, i prezzi medi di listino, abbastanza allineati per uomini e donne 40enni, risultano in crescita con punte a Campobasso, Bari, Palermo e Napoli. Infine, i ciclomotori guidati da 18enni di entrambi i sessi registrano prezzi medi in maggiore aumento per le donne che vedono allinearsi agli uomini il prezzo medio loro offerto sul territorio. 

IL DOCUMENTO CON I DATI STATISTICI 

 

 

Nov
9
2012

Approvato dal Consiglio dei Ministri lo Statuto dell'IVASS

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo statuto dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – IVASS che con la spending review di luglio ha sostituito l’ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo...

 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo statuto dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – IVASS che con la spending review di luglio ha sostituito l’ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo (cfr. comunicato stampa n. 38 del 5 luglio 2012). Il decreto Digitalia del 4 ottobre ha poi affidato all’IVASS nuove funzioni, tra cui la prevenzione amministrativa delle frodi assicurative (cfr. comunicato stampa n. 48 del 4 ottobre 2010).

Lo Statuto, nello stesso spirito della legge istitutiva, consente una più efficace opera di vigilanza del settore attraverso un modello semplificato di gestione. Il provvedimento, in particolare, disciplina il funzionamento dell’Istituto e dei 3 organi di cui è composto: il Presidente, il Consiglio e il Direttorio integrato. Al Presidente – carica che riveste di diritto il Direttore Generale della Banca d’Italia – spettano le funzioni di rappresentanza e di coordinamento dell’attività dell’ IVASS. Al Consiglio, composto dal Presidente e da due Consiglieri, spettano tutte le funzioni di organizzazione interna dell’Istituto e di attuazione delle linee strategiche del Direttorio. Quest’ultimo è costituito dal Governatore della Banca d’Italia, che lo presiede, dal Presidente dell’IVASS, da tre vice-direttori generali della Banca d’Italia e da due Consiglieri. Il modello di governance dello statuto è dunque ispirato ai principi di collegialità e trasparenza di gestione attraverso una forte integrazione tra organi e struttura della Banca d’Italia e l’IVASS, ma al tempo stesso garantisce una maggiore snellezza ed efficacia del sistema attraverso una previsione di atti di delega e la regolamentazione degli intereventi dell’istituto nei casi di necessità ed urgenza.

Lo statuto contiene anche alcune disposizioni sulle incompatibilità per i membri dell’Istituto e un codice etico per tutti gli organi e i dipendenti al fine di garantire l’indipendenza e l’imparzialità dell’azione dell’istituto oltre che per impedire situazioni di possibile conflitto di interesse. 

 

Nov
9
2012

ISVAP - Provvedimento n. 3020, Modifiche ed integrazioni al Regolamento n. 20

Modifiche ed integrazioni al Regolamento ISVAp n. 20 del 26 marzo 2008 concernente le disposizioni in materia di controlli interni, gestione dei rischi, compliance ed esternalizzazione delle attività delle imprese di di assicurazione, ai sensi degli articoli 87 e 191, comma 1 del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 - CAP.

 


PROVVEDIMENTO N. 3020 DELL’ 8 NOVEMBRE 2012

MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 20 DEL 26 MARZO 2008 CONCERNENTE LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTROLLI INTERNI, GESTIONE DEI RISCHI, COMPLIANCE ED ESTERNALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 87 E 191, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N. 209 – CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE

PROVVEDIMENTO ISVAP 3020 

ESITI DELLA PUBBLICA CONSULTAZIONE 

 

 

 

 

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