May
16
2013

IVASS commercializzazione di polizze r.c. auto tramite siti internet che non consentono l'identificazione degli intermediari assicurativi

Segnalati casi di commercializzazione di polizze r.c. auto, anche aventi durata temporanea (5 giorni), tramite i seguenti siti internet che non consentono l’identificazione degli intermediari né l’accertamento della relativa iscrizione nel Registro degli intermediari assicurativi: www.emissione5giorni.com, www.polizza5giorni.it, www.privatimport.it

COMUNICATO STAMPA DEL 16 MAGGIO 2013 

L’IVASS rende noto che sono stati segnalati casi di commercializzazione di polizze r.c. auto, anche aventi durata temporanea (5 giorni), tramite i seguenti siti internet che non consentono l’identificazione degli intermediari né l’accertamento della relativa iscrizione nel Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi: 

www.emissione5giorni.com

www.polizza5giorni.it

www.privatimport.it

L’Autorità richiama l’attenzione degli utenti e degli intermediari sulla circostanza che i siti web degli intermediari che esercitano l’attività di intermediazione tramite internet devono sempre indicare: 

a) i dati identificativi dell’intermediario; 

b) l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica; 

c) il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS. 

Per gli intermediari del SEE abilitatati ad operare in Italia il sito web deve riportare, oltre ai dati identificativi ed ai recapiti sopra indicati, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria nonché la dichiarazione del possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine. 

I siti web che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte. 

L’IVASS raccomanda sempre di adottare le opportune cautele nella sottoscrizione tramite internet di contratti assicurativi, soprattutto se di durata temporanea, verificando, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e tramite intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa e di intermediazione assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it: 

− degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto); 

− dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”; 

− del Registro unico degli intermediari assicurativi e dell’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea. 

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 oppure, negli altri orari, al n. 06/421331. 

Si invitano gli Organi di informazione a dare il massimo risalto al presente comunicato nell’interesse degli utenti

Feb
28
2013

IVASS - Certificato di chiusa inchiesta e furto del veicolo

E' fatto obbligo alle imprese di assicurazione di risarcire il danno derivante da furto o incendio del veicolo, indipendentemente dalla richiesta del rilascio del certificato di chiusa inchiesta


Oggetto: Articolo 150-bis Codice delle Assicurazioni.

Assicurazione furto e incendio di veicolo. Certificato di chiusa inchiesta. 

Si fa riferimento all’articolo 150-bis del Codice delle Assicurazioni, introdotto dall’articolo 34-ter del c.d. decreto “liberalizzazioni”- decreto legge n. 1/2012 convertito nella legge n. 27/2012 – in base al quale è fatto obbligo alle imprese di assicurazione di risarcire il danno derivante da furto o incendio del veicolo, indipendentemente dalla richiesta del rilascio del certificato di chiusa inchiesta, salvo il caso di procedimenti giudiziari nei quali si procede per il reato di cui all’articolo 642 del codice penale. 

Ad un anno dall’entrata in vigore della norma pervengono a questa Autorità segnalazioni che lamentano ancora la subordinazione del risarcimento del danno conseguente a furto o incendio del veicolo alla consegna del certificato di chiusa inchiesta. Tale situazione determina disagi per i consumatori ed appesantimento dell’attività delle Procure della Repubblica che continuano a ricevere richieste di rilascio del suddetto certificato. 

Ciò posto, le imprese in indirizzo dovranno effettuare, con il coinvolgimento delle funzioni internal audit e compliance, idonee verifiche sulle procedure liquidative interne, fornendo conferma a questa Autorità, entro il 31 marzo 2013, dell’avvenuto adeguamento alle disposizioni di legge.

LA LETTERA CIRCOLARE 

 

Nov
20
2012

ISVAP - Conversione in legge del decreto sviluppo bis: i punti chiave per i consumatori

Gli argomenti del documento: contratto base RC Auto, eliminazione tacito rinnovo, home insurance sul web e termine decennale di prescrizione dei contratti.

Si è parlato delle nuove misure a favore della concorrenza e della tutela del consumatore introdotte dal decreto legge “Sviluppo bis” oggi all’ISVAP nel corso del consueto incontro mensile tra l’Autorità di vigilanza e le principali Associazioni dei Consumatori. Erano presenti i rappresentanti di Adiconsum, Altroconsumo, Assoutenti, Federconsumatori e Movimento Consumatori. 

L’Autorità e le Associazioni hanno sottolineato l’importanza che in sede di conversione in legge del decreto siano salvaguardate le finalità pro concorrenziali e di tutela del consumatore che hanno ispirato il legislatore. 

Nell’incontro si è discusso in particolare di alcune misure di particolare interesse per gli assicurati: 

• la previsione di un “contratto base” r.c.auto contenente le clausole minime che permetta al consumatore di sottoscrivere la polizza confrontando i prezzi offerti a parità di condizioni contrattuali; nella definizione dei contenuti appare opportuno il coinvolgimento anche delle Associazioni dei consumatori;  

• con riguardo alla eliminazione del “tacito rinnovo” nelle polizze r.c.auto, l’importanza che le imprese informino con chiarezza i consumatori sulla permanenza o meno della copertura nei 15 giorni successivi alla scadenza della polizza, e comunque di ricercare soluzioni contrattuali favorevoli al consumatore che evitino situazioni di scopertura assicurativa;  

• i sistemi di home-insurance sul web, per consentire al consumatore di consultare la propria posizione assicurativa e di effettuare rinnovi e pagamenti; 

• sul nuovo termine decennale di prescrizione dei contratti, la necessità di soluzioni che consentano di far beneficiare delle nuove disposizioni più favorevoli ai consumatori anche i beneficiari di polizze vita già prescritte  e confluite nel “Fondo polizze dormienti” gestito dalla CONSAP, così come già avviene per i titolari dei “conti correnti dormienti” che possono richiedere il rimborso delle somme devolute al Fondo.

Nov
13
2012

RC Auto - oltre un milione di euro da destinare al settore RC auto in favore dei consumatori

Lo schema di decreto sottoposto al parere parlamentare prevede la riprogrammazione a vantaggio dei consumatori nel settore assicurativo di una quota residua di risorse già assegnate all’ISVAP per un progetto pilota già concluso...

Lo schema di decreto sottoposto al parere parlamentare (Schema di Decreto Ministeriale n. 512)  - che consta di un solo articolo – prevede la riprogrammazione a vantaggio dei consumatori nel settore assicurativo di una quota residua di risorse già assegnate all’ISVAP per un progetto pilota già concluso.

Al fine di assicurare la piena integrazione dell’attività di vigilanza nei settori finanziario e assicurativo, anche attraverso un più stretto collegamento con la vigilanza bancaria, la legge 135/2012 ha previsto l’istituzione dell’IVASS (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) che succederà in tutte le funzioni, le competenze e i poteri dell’ISVAP secondo i termini e i tempi stabiliti dalla medesima legge e opererà sulla base dei principi di autonomia organizzativa, funzionale e contabile.

Con D.M. 23 novembre 2004 dell’allora Ministro delle attività produttive, sentite le Commissioni parlamentari, sono state individuate le iniziative da attuare con le disponibilità del Fondo sanzioni antitrust per il 2004 per l’importo complessivo di 55.128.308 euro. All’interno di tale somma, l’importo di 7.000.000 euro è stato assegnato all’ISVAP per la realizzazione di un progetto pilota per il monitoraggio in almeno 5 regioni dell’incidentalità degli autoveicoli, finalizzato al contenimento delle tariffe RCAuto, attraverso l’utilizzo di dispositivi di posizionamento e controllo della velocità.

Secondo la relazione, tale progetto ha determinato l’installazione della “scatola nera” su quasi 14 mila autoveicoli, coinvolgendo 15 imprese di assicurazione, permettendo sconti per gli assicurati che hanno aderito all’iniziativa pari al 10% del premio. L’articolo 32 del D.L. 1/2012 ha poi espressamente previsto che, qualora l’assicurato acconsenta all’installazione della “scatola nera”, i costi relativi alla stesa sono a carico delle compagnie che praticano inoltre una riduzione significativa rispetto alle tariffe stabilite.

A conclusione di tale progetto, permangono nella disponibilità dell’ISVAP somme residue per capitale e interessi pari a 1.222.485 euro, che si ritiene necessario riprogrammare a vantaggio dei consumatori, integrando a tal fine l’articolazione delle iniziative previste dall’articolo 5 del D.M. 23 novembre 2004. A  tal fine l’unico articolo dello schema di decreto ministeriale in esame destina tali somme ad ulteriori iniziative a favore dei consumatori nel settore dell’assicurazione RC auto, con particolare riferimento allo sviluppo delle misure di trasparenza ed informazione ai consumatori di cui agli articoli 131 e 136, comma 3-bis, del Codice delle assicurazioni private ed ai più recenti interventi normativi finalizzati alla riduzione dei costi e delle tariffe.

Le specifiche attività da realizzare e le modalità di rendicontazione delle spese con convenzione stipulata fra la competente Direzione generale del Ministero dello sviluppo economico e l’ISVAP (ovvero L’IVASS se nel frattempo subentrato).

Oct
23
2012

Il Sole 24 ore - sull'RC Auto tornano i profitti

Settore a confronto al 14° Annual delle assicurazioni - Raccolta vita in calo del 15° ad agosto

 

 Settore a confronto al 14° Annual delle assicurazioni - Raccolta vita in calo del 15° ad agosto

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