Oct
3
2012

Banca d'Italia - Nota di aggiornamento del DEF 2012 - Audizione preliminare del Vice Direttore Generale Salvatore Rossi alla Camera dei Deputati

Salvatore Rossi, Vice Direttore Generale della Banca d'Italia, ha presentato oggi alle Commissioni riunite V della Camera dei Deputati (Bilancio, Tesoro e Programmazione) e 5a del Senato della Repubblica (Programmazione economica, Bilancio) una testimonianza nell'ambito dei lavori di esame della Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2012.

02-10-2012

Salvatore Rossi, Vice Direttore Generale della Banca d'Italia, ha presentato oggi alle Commissioni riunite V della Camera dei Deputati (Bilancio, Tesoro e Programmazione) e 5a del Senato della Repubblica (Programmazione economica, Bilancio) una testimonianza nell'ambito dei lavori di esame della Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2012.

http://www.bancaditalia.it/media/notizie/rossi_21012


Oct
1
2012

Banca d'Italia - Intervento di chiusura di Fabrizio Saccomanni Direttore Generale della Banca d’Italia: Il governo societario e la sana e prudente gestione delle banche

Il governo societario e la sana e prudente gestione delle banche...

 

Il governo societario e la sana e prudente gestione delle banche.

IL DOCUMENTO 

Sep
28
2012

ABI - Banche, “maglia rosa” nell’assunzione di personale femminile

 

Al via la due giorni dedicata a Donne, banche e sviluppo. 

Si assottiglia il divario occupazionale con gli uomini nel settore bancario e, nel quadro complessivo della crisi, il ruolo femminile si impone come fattore culturale ed “economico” strategico per la ripresa. Per Mussari servono riforme strutturali per coniugare livelli di occupazione e progresso sociale Banche italiane verso un progressivo cambiamento nella struttura occupazionale del settore orientato, con buone prospettive, verso il personale femminile. Secondo i dati più recenti, al 31 dicembre 2011, le lavoratrici bancarie rappresentano oltre il 43% dell’occupazione complessiva. 

Più della metà dei neo assunti sono donne. Tra il 2015-2017 è prevedibile che si raggiunga la parità di presenza con gli uomini nel sistema bancario. È quanto emerso, oggi a Roma, nel corso del convegno ABI “Donne, banche e sviluppo: l’Italia che cambia passo per crescere”. Un momento di confronto e una necessaria riflessione su molti aspetti che riguardano le donne; dai percorsi di carriera, ai divari retributivi, all’imprenditorialità femminile. Ma soprattutto, in generale, sul peso sociale della crisi, che scaricandosi in gran parte sulle famiglie, vede le donne sempre più al centro di un ruolo strategico da inquadrare come leva per la crescita. 

In questo senso l’Italia, in prospettiva, deve accelerare il passo in Europa: Il livello rimane ancora inferiore rispetto ai principali Paesi Europei, ma il nostro Paese appare in netto recupero. Negli ultimi 5 anni (2005-2010) l’incremento della presenza femminile è secondo solo a quello registrato in Spagna ed è pari a quasi un punto percentuale all’anno. 

“Le donne italiane – ha dichiarato il Presidente dell’ABI, Giuseppe Mussari – stanno dimostrando una capacità di adattamento alla crisi superiore a quella degli uomini. Non sfugge a nessuno come il tema delle donne nell’economia del Paese sia strategico. Non si può più tardare. Occorre andare, attraverso riforme strutturali, verso il superamento di tutti i vincoli che frenano lo sviluppo delle carriere femminili e l’accesso alle posizioni più elevate, anche a causa dei prevalenti legami con la cura della famiglia”. Mussari ha ricordato che il settore del credito è in prima linea nel sistema produttivo nazionale  quanto a valorizzazione delle risorse femminili: “Prova ne è – ha detto – l’ultimo rinnovo contrattuale con forme di flessibilità che consentono di poter gestire, meglio che altrove, il tempo di lavoro, compatibilmente con quello dedicato agli altri impegni della vita quotidiana”. 

In particolare si possono evidenziare due aspetti precisi:

  • dal lato delle dipendenti, le agevolazioni delle imprese bancarie nell’assunzione di donne in “aree svantaggiate”, come prevede il Fondo per l’occupazione; 
  • dal lato delle consumatrici, un più agevole accesso ai servizi bancari adeguando gli orari di sportello ai mutati tempi della città. 

Roma, Palazzo Altieri, 25 settembre 2012

IL DOCUMENTO 

Sep
28
2012

Banca d'Italia - L'impatto della crisi del debito sovrano sull'attività delle banche italiane (english version)

 

Il lavoro valuta gli effetti della crisi del debito sovrano sull'attività bancaria in Italia, usando dati aggregati per i tassi attivi e passivi, per i prestiti e per i conti economici relativi al periodo 1991-2011. A tal fine, lo spread sui titoli di Stato italiani a 10 anni viene aggiunto come variabile esplicativa ai modelli standard di forma ridotta per le variabili in esame. Le stime mostrano che, anche controllando per le tradizionali determinanti economiche dell'attività bancaria, un aumento dello spread è associato a una crescita sia del costo della raccolta all'ingrosso e di alcuni strumenti al dettaglio, sia del costo del credito alle imprese e alle famiglie; la trasmissione ai tassi bancari tende a essere più marcata nei periodi di turbolenza finanziaria.

Un aumento dello spread esercita inoltre un effetto negativo diretto sulla crescita dei prestiti, che si aggiunge a quello connesso con l'incremento dei tassi d'interesse attivi. Infine, il lavoro documenta la presenza di un effetto restrittivo dello spread sulla redditività delle banche, più marcato per gli intermediari di maggiori dimensioni. 

Ugo Albertazzi, Tiziano Ropele, Gabriele Sene, Federico M. Signoretti, settembre 2012

IL DOCUMENTO 

 

Sep
26
2012

Banca d'Italia - "Il governo societario e la sana e prudente gestione delle banche"

Per discutere il tema della governance, i risultati conseguiti dalle banche e le azioni da intraprendere per rafforzare efficacia e funzionalità degli organi aziendali

25-09-2012

Per discutere il tema della governance, i risultati conseguiti dalle banche e le azioni da intraprendere per rafforzare efficacia e funzionalità degli organi aziendali, la Banca d'Italia ha organizzato martedì 25 settembre un Convegno dal titolo "Il governo societario e la sana e prudente gestione delle banche", con la partecipazione di esponenti dei principali gruppi bancari, degli organismi associativi, delle altre Autorità di controllo, del mondo accademico e delle professioni.

Indirizzo di saluto di Ignazio Visco al convegno "Il governo societario e la sana e prudente gestione delle banche"

Il governo societario e la sana e prudente gestione delle banche - Intervento di chiusura di Fabrizio Saccomanni

 

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