Sep
20
2012

ISVAP - Distribuzione regionale e provinciale dei premi contabilizzati nei rami vita e danni - lavoro diretto italiano - anno 2011

L’Autorità ha effettuato la consueta elaborazione della distribuzione regionale e provinciale dei premi del lavoro diretto italiano, contabilizzati nell’esercizio 2011 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle rappresentanze in Italia di imprese di assicurazione con sede legale in uno stato non appartenente allo Spazio Economico Europeo (S.E.E.).

 

L’Autorità ha effettuato la consueta elaborazione della distribuzione regionale e provinciale dei premi del lavoro diretto italiano, contabilizzati nell’esercizio 2011 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle rappresentanze in Italia di imprese di assicurazione con sede legale in uno stato non appartenente allo Spazio Economico Europeo (S.E.E.). 

Occorre preliminarmente precisare che sono attribuiti alle direzioni generali i premi relativi ai rischi assunti dalle imprese italiane in altri stati dello S.E.E., in regime di stabilimento e di libertà di prestazione dei servizi nonché in stati extra-S.E.E. in regime di libertà di prestazione dei servizi, che la normativa include nel portafoglio diretto italiano. 

IL DOCUMENTO 

 

Sep
20
2012

ISVAP - Risultati dell’indagine sul fenomeno della criminalità nel settore assicurativo – Anno 2011

L’Autorità ha elaborato i dati trasmessi dalle imprese per valutare la portata e gli effetti del fenomeno criminoso nel comparto assicurativo. Le informazioni riguardano il portafoglio diretto italiano dei rami Responsabilità civile autoveicoli terrestri, Corpi di veicoli terrestri, Incendio ed elementi naturali e Altri danni ai beni.

 

Come per gli anni precedenti, anche per il 2011 l’Autorità ha elaborato i dati trasmessi dalle imprese per valutare la portata e gli effetti del fenomeno criminoso nel comparto assicurativo. Le informazioni riguardano il portafoglio diretto italiano dei rami Responsabilità civile autoveicoli terrestri, Corpi di veicoli terrestri, Incendio ed elementi naturali e Altri danni ai beni. Per ciascuno di tali rami sono state elaborate le tavole statistiche contenute nell’Allegato che riportano la distribuzione regionale e provinciale dei sinistri, avvenuti nell’esercizio, connessi con reati a danno delle imprese.  

Si precisa che dall’analisi sono esclusi i premi lordi contabilizzati e i sinistri del lavoro diretto svolto all’estero e, nell’ambito dei sinistri, le stime delle riserve per sinistri tardivi (ovvero sinistri non ancora denunciati). Inoltre, per quanto riguarda il solo ramo R.C. autoveicoli terrestri, l’importo relativo ai sinistri non comprende il contributo al Fondo di Garanzia Vittime della Strada. 

I sinistri oggetto di rilevazione sono quelli collegati a ipotesi di reato, siano essi denunciati all’autorità giudiziaria ovvero non denunciati per mancanza di prove sufficienti. Per questi ultimi le imprese si sono avvalse di valutazioni effettuate dai collaboratori periferici che operano nello specifico settore della liquidazione sinistri. 

IL DOCUMENTO 

 

Sep
19
2012

ISVAP - DE VERT INSURANCE COMPANY LIMITED divieto di assumere nuovi affari anche nel territorio della Repubblica italiana

L’ISVAP informa che nei confronti dell’impresa DE VERT INSURANCE COMPANY LIMITED compagnia assicurativa con sede legale in Gibilterra, 1st Floor, Grand Ocean Plaza, Ocean Village, PO Box 1338, Gibraltar, l’Organo di vigilanza di Gibilterra (FSC) ha adottato, in data 3 settembre 2012, un provvedimento di divieto di assunzione di nuovi affari...

 

L’ISVAP informa che nei confronti dell’impresa DE VERT INSURANCE COMPANY LIMITED compagnia assicurativa con sede legale in Gibilterra, 1st  Floor, Grand Ocean Plaza, Ocean Village, PO Box 1338, Gibraltar, l’Organo di vigilanza di Gibilterra (FSC) ha adottato, in data 3 settembre 2012, un provvedimento di divieto di assunzione di nuovi affari.  

Considerato che l’impresa è abilitata in Italia all’esercizio, in regime di libera prestazione di servizi, dell’attività assicurativa nei rami 14. Credito, 15. Cauzioni e 16. Perdite pecuniarie, il provvedimento in questione comporta per la stessa il divieto di assumere nuovi affari anche nel territorio della Repubblica italiana. 

L’ISVAP informa che i consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’Autorità al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 oppure, negli altri orari, al n. 06.42.133.1 o al n. di telefax 06.42.133.206. 

Si invitano gli Organi di informazione a dare il massimo risalto al presente comunicato nell’interesse degli utenti.

IL COMUNICATO 

 

Sep
19
2012

ISVAP - Istruzioni operative relative agli obblighi informativi derivanti dall'applicazione dell'art.148, comma 2 bis del Codice delle assicurazioni

 

Si fa riferimento alla previsione normativa dell’art. 148, comma 2-bis, del Codice delle Assicurazioni Private (di seguito CAP), introdotta dall’art. 32, comma 3, lett. b) del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con Legge 24 marzo 2012, n. 27, in materia di liberalizzazioni. 

La norma prevede la possibilità per le imprese di non formulare offerta di risarcimento nei termini di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 148, CAP, qualora, a seguito della consultazione della banca dati sinistri di cui all’art. 135, CAP, emergano almeno due parametri di significatività e si renda necessario effettuare ulteriori approfondimenti in relazione al sinistro, ai fini della eventuale decisione di presentare querela. 

La disposizione subordina la possibilità di avvalersi di tale facoltà all’assolvimento di specifici obblighi di comunicazione, al fine di contemperare  le esigenze di tutela dei diritti del danneggiato con l’obiettivo di contrastare efficacemente il fenomeno fraudolento.  

Si forniscono istruzioni operative in ordine alle disposizioni di cui all’art. 148, comma 2-bis, CAP, che trova applicazione nelle procedure di risarcimento dei sinistri r.c.auto di cui agli articoli 141, 148 e 149, CAP. 

IL DOCUMENTO 

 

Sep
4
2012

ISVAP - Polizze vita connesse a mutui immobiliari o a crediti al consumo

Il decreto "liberalizzazioni" prevede che nel caso in cui le banche e gli altri intermediari finanziari condizionino l'erogazione di un mutuo immobiliare o di un credito al consumo alla stipulazione di un contratto di assicurazione sulla vita, devono sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili alle banche e agli intermediari finanziari, riconoscendo al cliente la possibilità di ricercare sul mercato una polizza vita più conveniente che l'ente deve accettare senza variare le condizioni per l'erogazione del mutuo o del credito al consumo.

Il consumatore può, quindi, confrontare la polizza vita proposta dalla banca o dall'intemediario finanziario con quella di altre due compagnie e ha 10 giorni di tempo per ricercare autonomamente altre offerte e scegliere liberamente sul mercato la copertura assicurativa più conveniente.

In attuazione del decreto, il Regolamento ISVAP n. 40 ha fissato i contenuti minimi della polizza vita e ha definito uno standard di preventivo per consentire al consumatore di poter più facilmente confrontare i prodotti.

Per una maggiore visibilità delle offerte disponibili e per agevolare la ricerca della polizza più vantaggiosa è possibile consultare:

 Entro il 1° settembre 2012 le imprese che commercializzano tali prodotti dovranno inoltre offrire sul proprio sito internet un servizio on line gratuito di preventivazione.

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