Oct
12
2012

Corriere della Sera - Polizze e mutui, sgravi solo per 570 euro.

Meno detrazioni già sui redditi di quest'anno, ma le nuove aliquote da gennaio

 

Non più di 570 euro l'anno. Sarà questo il limite massimo dello "sconto" sulle imposte che i contribuenti più ricchi, quelli che dichiarano più di 15 mila euro l'anno, potranno ottenere con le detrazioni fiscali del 19% dopo l'introduzione del tetto di 3mila euro fissato dal governo con la nuova Legge di Stabilità. Dal tetto saranno escluse le detrazioni per i familiari a carico, per i redditi da lavoro dipendente o pensione, quelle legate alle spese sanitarie, alle locazioni e quelle del 36 e 55% relative alle ristrutturazioni edilizie...continua 

Oct
10
2012

INPS:Convenzione con ISVAP su recupero prestazioni incidenti

Inps e Isvap hanno sottoscritto una Convenzione per consentire all'Istituto di previdenza l'accesso alla banca dati sinistri dell'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni...

 

Inps e Isvap hanno sottoscritto una Convenzione per consentire all'Istituto di previdenza l'accesso alla banca dati sinistri dell'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Con la convenzione - sottolinea il Presidente Inps, Antonio Mastrapasqua in una nota - ''si compie un altro importante passo verso la piu' completa emersione e conoscenza degli eventi che consentono all'Inps il recupero delle somme erogate per indennita' di malattia, per prestazioni previdenziali d'invalidita' e inabilita' e di tutte le prestazioni assistenziali (invalidita' civile, accompagnamento etc.), nei casi in cui l'evento lesivo (in questo caso l'incidente stradale) derivi da responsabilita' di terzi''. 

In Italia, ricorda Mastrapasqua - ogni anno circa 800.000 persone riportano lesioni piu' o meno gravi in incidenti stradali che comportano l'erogazione di prestazioni che l'Istituto per legge deve recuperare dal responsabile dell'evento. ''Nel 2011 - precisa - l'Istituto ha recuperato, complessivamente, circa 60 milioni di euro soprattutto dalle assicurazioni''.

Con gli stessi scopi, era stata gia' sottoscritta, lo scorso anno, una convenzione con l'Ania (Associazione delle imprese di assicurazione) che ha avviato, dal mese di maggio 2012, un flusso telematico di comunicazioni che ha consentito, in pochi mesi, la quantificazione di somme da recuperare - non emerse con le ordinarie attivita' - per oltre 5 milioni di euro attualmente in fase di pagamento da parte delle compagnie d'assicurazione. (ANSA). 

 

Oct
9
2012

Il Sole 24 Ore - Polizze, collaborazione libera tra Agenti

tolta alle compagnie la facoltà esclusiva di attribuire i mandati.

 

tolta alle compagnie la facoltà esclusiva di attribuire i mandati.

IL SOLE 24ORE - Polizze_collaborazione_libera_tra_agenti.pdf (175,13 kb) 

Articolo di Riccardo Sabbatini

 

 

Oct
5
2012

Novità fondamentale in materia di distribuzione assicurativa: Finalmente consentita la possibilità di collaborazione tra intermediari, come da tempo affermato dalla Prof.ssa Candian

Innovazione di sicuro più rilevante per gli intermediari di assicurazione è rappresentata dalla possibilità per questi ultimi di poter collaborare con altri soggetti iscritti al RUI, al fine di favorire la concorrenza nel settore...

 

In occasione del Consiglio dei Ministri del 4 ottobre u.s, è stato approvato il Decreto Crescita 2.0, il quale ha introdotto importanti novità legislative in materia di assicurazioni, mutualità e mercato finanziario.

Innovazione di sicuro più rilevante per gli intermediari di assicurazione è rappresentata dalla possibilità per questi ultimi di poter collaborare con altri soggetti iscritti al RUI, al fine di favorire la concorrenza nel settore (art. 22 del Decreto Crescita 2.0).

La scelta del Governo conferma la soluzione ermeneutica che la Prof.ssa Candian ha da sempre sostenuto in varie occasioni di confronto con ISVAP.

Il Governo, quindi, sembra superare la nota linea interpretativa adottata da ISVAP che aveva fino ad ora escluso la legittimità di una collaborazione fra intermediari assicurativi c.d. “principali”, sul presupposto che, in tal modo, uno degli iscritti avrebbe avuto, rispetto all’altro, un ruolo subordinato, ruolo, invece, tipico dei soggetti intermediari “secondari” iscritti nella Sezione e) e riservata, come noto, a collaboratori, dipendenti ed addetti di un intermediario principale (iscritto in Sezione a), b) o d) del RUI). Tale interpretazione, in netto contrasto con i principi di diritto comunitario e costituzionale italiano ed europeo, è stata quindi eliminata in radice dalla fonte legislativa. 

Si tratta, indubbiamente, di una norma di grande rilievo, che avrà un impatto dirompente sulla distribuzione assicurativa, ma della quale resta ora da comprenderne la portata e gli effetti, anche in punto di coordinamento con le altre fonti normative primarie e regolamentari. 

Oct
2
2012

ADUSBEF - FONDIARIA- SAI-UNIPOL: ADUSBEF promuoverà class action contro le compagnie a tutela degli azionisti

FONDIARIA- SAI-UNIPOL: ADUSBEF,DOPO AVER INTEGRATO ESPOSTI A PROCURA TORINO (DR.VITTORIO NESSI,PROCURATORE AGGIUNTO TITOLARE INDAGINE), PROMUOVERA’ CLASS ACTION CONTRO LE COMPAGNIE, A TUTELA DEGLI AZIONISTI TRUFFATI...


FONDIARIA- SAI-UNIPOL:  ADUSBEF,DOPO AVER INTEGRATO ESPOSTI A PROCURA TORINO (DR.VITTORIO NESSI,PROCURATORE AGGIUNTO TITOLARE INDAGINE), PROMUOVERA’ CLASS ACTION CONTRO  LE COMPAGNIE, A TUTELA DEGLI AZIONISTI  TRUFFATI.

SUL SITO WWW.ADUSBEF.IT  MODULO DI ADESIONE ED ISTRUZIONI PER L’USO.

La fusione Unipol-Fonsai, le cui modalità - comprese  l'effettivo stato di salute, la consistenza patrimoniale  dell'Unipol al momento dell'accordo, l'adeguatezza delle riserve tecniche appostate per far fronte alle richieste di rimborso dei clienti, le perdite di valore dei derivati sottoscritti dalla compagnia, i rischi sugli investimenti in titoli di Stato- sono al vaglio di due Procure della Repubblica (Milano e Torino),che indagano anche sulla base degli esposti presentati ad inizio anno dall’Adusbef, ha procurato un gravissimo ed irreparabile danno agli azionisti di minoranza.

Già negli esposti-denuncia, inviati alle Procura della Repubblica di Milano e Torino (quest’ultima competente per la sede legale), Adusbef aveva chiesto di accertare, anche con l’acquisizione dei bilanci infragruppo degli ultimi 3 anni, le ragioni di una super valutazione fatta da Unipol che strapaga l'azionista Ligresti in Premafin, ricapitalizza la holding per metterla in condizione di seguire l'aumento di capitale della controllata Fonsai e infine vara la fusione a quattro, tra Premafin, Fonsai, Milano assicurazioni e Unipol Assicurazioni, dopo la concessione di crediti allegri di Unicredit,un saccheggio sistematico societario per finanziare i rampolli dei Ligresti, l’omessa vigilanza di Isvap e Consob, che ha prodotto gravissimo danni ai soci minori.

In pratica la holding di controllo è stata ridotta al default, ma le banche come Unicredit e Mediobanca, oltre a non pagare pegno per aver affidato aziende già decotte, potranno così effettuare ulteriori affidamenti ai nuovi azionisti, alla holding delle Cooperative Finsoe, per far fronte al nuovo mega aumento di capitale che Unipol dovrà affrontare per finanziare tutta l'operazione, aumento che graverà pesantemente sui piccoli azionisti della compagnia e sugli assicurati che pagano tariffe obbligatorie tra le più elevate d’Europa, con il concorso del controllore, un’Isvap collaterale e contigua che non è riuscita mai a prevenire frodi, truffe ed abusi a danno di assicurati ed azionisti di minoranza.  Mentre le Procure svolgono gli accertamenti in sede penale per tentare di assicurare alla giustizia i tanti furbetti e le distratte autorità, compresa Bankitalia ed Isvap, che invece di vigilare su correttezza e trasparenza dei signori Ligresti e di Unicredit ,hanno chiuso tutte e due gli occhi per consentire un furto con destrezza, una vera e propria rapina a danno di piccoli azionisti ed assicurati, Adusbef che si riserva la costituzione di parte civile, intenterà  un’azione collettiva per valutare gli illeciti societari ed i conseguenti risarcimenti.

Informiamo infatti gli azionisti o ex azionisti di FONDIARIA-SAI SPA, PREMAFIN SPA, MILANO ASSICURAZIONI SPA, che la ADUSBEF dopo aver studiato i profili di  illegittimità dell’operazione dello scorso luglio 2012 e precedenti, che ha comportato pesantissime perdite per i risparmiatori stessi, è arrivata alla conclusione di intentare una class action, oltre alla costituzione di parte civile su delega dei risparmiatori frodati, qualora vengano formalizzati dei capi di imputazione.

ADUSBEF che aveva già denunciato irregolarità  a gennaio, ed integrato i propri esposti ad aprile e di recente al Procuratore aggiunto della Procura di Torino dr. Vittorio Nessi, titolare dell’inchiesta chiedendo che la magistratura faccia luce sulla vicenda e sull'omessa vigilanza di Consob e Isvap. Adusbef oltre ad ipotizzare i reati quali aggiotaggio, falso in bilancio, ostacolo all'attività di controllo, già al vaglio di indagini preliminari sia da parte della Procura della Repubblica di Milano che di Torino, invita  gli investitori  che abbiano subito dei danni, a contattare al più presto la stessa associazione  per valutare la loro posizione ed essere tutelati, possibilmente inviando una mail al nostro indirizzo di posta elettronica info@adusbef.it., ovvero rivolgendosi direttamente alle nostre delegazioni di Torino (Avv. Cecilia Ruggeri), Milano (Avv. Marisa Costelli), Roma (Avv. Lucio Golino), Lecce (Avv. Antonio Tanza),  precisando – oltre ai recapiti - come si è svolto l’investimento, presso quale banca ed inviando la documentazione inerente. La consulenza per gli iscritti è gratuita. Sul sito www.adusbef.it, moduli di adesione ed istruzioni per l’uso.

Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

LINK AL COMUNICATO STAMPA 

RecentComments

None