Sep
12
2012

Milano Finanza - Assicurazioni, riecco il plurimandato

Rispunta il plurimandato assicurativo nel decreto Crescita discusso ieri nel pre-Consiglio dei Ministri e che potrebbe arrivare in Cdm già venerdì.

 

Rispunta il plurimandato assicurativo nel decreto Crescita discusso ieri nel pre-Consiglio dei Ministri e che potrebbe arrivare in Cdm già venerdì.

All’articolo 85 del documento di cui MF-Milano- Finanza è venuta in possesso, è previsto infatti che gli agenti di assicurazione, anche monomandatari, possano adottare forme di collaborazione reciproca nello svolgimento della propria attività. Anche mediante l’utilizzo dei rispettivi mandati. Non si tratta quindi tecnicamente di un plurimandato per legge, come era previsto nelle prime bozze del decreto Liberalizzazioni di inizio anno (su cui però il governo è poi tornato indietro), ma di un plurimandato di fatto, perché un singolo agente potrà vendere prodotti di più compagnie stipulando accordi con colleghi che rappresentano quelle imprese. Il risultato sarà però lo stesso perché su uno scaffale di un singolo agente potranno esserci contemporaneamente prodotti di Axa, di Generali o di Unipol Assicurazioni. E nell’articolo non si parla esplicitamente di Rc Auto (come era previsto nel testo di qualche mese fa).

Quindi, salvo modifiche in corsa, la possibilità di stipulare accordi di collaborazione potrebbe riguardare tutti i rami di attività assicurativa, compresa la vendita di polizze Vita. Si tratta di un intervento che gli agenti di assicurazione chiedevano da tempo (in particolare lo Sna, il Sindacato Nazionale Agenti) e che invece le compagnie di assicurazione hanno finora osteggiato con tutti i mezzi temendo di perdere la presa sulle proprie reti. Naturale quindi immaginare che l’Ania, l’associazione presieduta da Aldo Minucci che rappresenta le compagnie, da qui a venerdì prossimo farà di tutto per far modificare il decreto in vista del prossimo Consiglio dei ministri. Ma il governo, almeno per ora, sembra intenzionato ad andare avanti e a dare un’accelerazione all’apertura della distribuzione assicurativa considerando, tra l’altro, che il secondo comma dell’articolo 85 prevede anche che tutte le clausole che ostacolano la possibilità degli agenti di stipulare accordi di collaborazione sono da considerarsi nulle. «Ogni clausola tra mandatario e impresa assicuratrice incompatibile con le previsioni del comma uno, a decorrere dal 60esimo giorno successivo all’entrata in vigore del presente decreto, è nulla per violazione di norma imperativa di legge e si considera non apposta», si legge nel decreto che ha anche delegato l’Isvap, l’Istituto di controllo del settore assicurativo (che sta confluendo in Banca d’Italia) a vigilare e ad adottare «eventuali direttive per l’applicazione della norma». E non si tratta dell’unica novità che il governo di Mario Monti sembra pronto a introdurre in materia assicurativa in questa seconda tornata di interventi.

La stessa bozza di decreto Crescita contiene, infatti, anche un’altra importante manovra in materia di Rc Auto: l’Ania e l’Isvap, entro 60 giorni dall’approvazione del decreto, dovranno definire le caratteristiche di un contratto base che rispetti gli adempimenti minimi di legge. E ciascuna compagnia assicurativa sarà obbligata a offrirla al pubblico, anche tramite Internet, «definendo il costo complessivo della polizza e individuando separatamente ogni eventuale costo per servizi aggiuntivi». All’articolo 83 è fatto poi esplicitamente divieto di apporre clausole di tacito rinnovo ai contratti assicurativi Rc Auto (che non possono avere una durata superiore all’anno) e anche a tutti gli altri contratti assicurativi eventualmente stipulati in abbinamento all’Rc Auto obbligatoria. Come può essere per esempio una polizza Incendio e Furto oppure una copertura per il soccorso stradale.

E infine potrebbero cambiare anche le norme sulla prescrizione dei contratti assicurativi che oggi, secondo quanto previsto dal codice civile, è di due anni, a differenza degli altri contratti (come i conti correnti) che si prescrivono in dieci anni. Una differenza che il governo sembra intenzionato a eliminare allineando i contratti assicurati agli altri e allungando a dieci anni la prescrizione.

Articolo di Anna Messina

Fonte: Milano Finanza

Sep
4
2012

Il Sole 24 ore - In Francia gli insegnanti si assicurano per il rischio aggressioni

Gli insegnanti francesi si assicurano in massa contro l'eventualità di aggressioni da parte degli alunni o dei loro genitori.

 

 

Gli insegnanti francesi si assicurano in massa contro l'eventualità di aggressioni da parte degli alunni o dei loro genitori. Sta facendo notizia in Francia il boom di assicurati con la polizza messa a punto dal gruppo Maif (la mutua degli insegnanti transalpini), che interviene al fianco dei docenti vittime di violenza, offrendo loro cure mediche gratuite, una somma di denaro proporzionale al reddito perso per l'impossibilità di lavorare, l'assistenza psicologica per superare i traumi e la tutela legale in caso di controversie... continua a leggere

Il Sole 24 Ore  

 

 

Aug
29
2012

COMUNICATO HILL INSURANCE COMPANY LIMITED

Gibilterra 28.08.2012

La Hill Insurance Company Limited (HILL) è stata vittima di una grave frode esterna.

La Compagnia, costituita a Gibilterra, non è attualmente più autorizzata dalla Gibraltar Financial Services Commission ('FSC' - Ente Regolatore di Gibilterra) a sottoscrivere nuovi contratti assicurativi o a rinnovare polizze attualmente in essere ed ha al momento cessato di emettere.

La Compagnia sta attualmente lavorando con la FSC per stabilire appieno i fatti e sta pienamente collaborando con tutte le autorità competenti e ad intraprendere tutte le azioni necessarie per proteggere i sottoscrittori delle polizze nonchè altre parti interessate.

Oggi i Direttori hanno presentato richiesta di liquidazione delle Compagnia e la nomina di un liquidatore provvisiorio. La questione è attualmente oggetto di indagini da parte della FSC e altre autorità competenti, non siamo quindi attualmente in grado di rilasciare ulteriori dichiarazioni.

Un ulteriore aggiornamento verrà pubblicato a breve sul sito web della Hill Insurance (www.hillinsurance.eu) non appena i Direttori saranno nella posizione di farlo.

 

Alan Kentish

Ciro Visone

 

Direttori in nome e per conto della 

Hill Insurance Company Limited

 

VERSIONE PDF 

sito web www.hillinsurance.eu

 

 

 

Aug
9
2012

Italia Oggi - "Tutela unica per gli automobilisti" di Paolo Bozzacchi

Nell’Unione europea regole uniformi sugli incidenti stradali

Tutela unica europea per chi guida all’estero. Questo l’obiettivo della Commissione europea, che ha lanciato una consultazione pubblica (aperta fi no al prossimo 19 novembre) per aiutare le vittime di incidenti stradali transfrontalieri. Da sciogliere al più presto, infatti, il nodo delle diverse scadenze di presentazione delle richieste di risarcimento danni, che cambiano notevolmente tra i diversi paesi membri. Sono attualmente 130 milioni gli europei che hanno programmato una vacanza in un altro Paese membro quest’anno. Di questi, 3/4 useranno l’automobile o la motocicletta per raggiungere la destinazione prescelta. E inevitabilmente alcuni turisti saranno coinvolti in incidenti stradali durante le vacanze. La Commissione europea ha deciso di intervenire perché attualmente la diversità delle norme nazionali rischia di confondere le vittime, che possono lasciar passare le scadenze (talvolta ravvicinate) e fi nire con il non ricevere alcun risarcimento. L’obiettivo della consultazione è conoscere meglio la portata del problema e valutare le possibili soluzioni. L’iniziativa si aggiunge agli sforzi più ampi dell’esecutivo Ue per aiutare le vittime di reato nell’Ue e giunge dopo la recente approvazione da parte dell’Europarlamento e del Consiglio della proposta della Commissione sui diritti minimi delle vittime di reato. Le possibili soluzioni immaginate da Bruxelles nella consultazione pubblica vanno dalla fornitura di maggiori informazioni alle vittime di incidenti stradali transfrontalieri, all’armonizzazione dei termini di prescrizione e decadenza.

Prosegui a leggere su ... http://www.assinews.it/articolo_stampa_oggi.aspx?art_id=11282

Aug
9
2012

Assinews - "Assicurazione professionisti, approvata la proroga di 12 mesi"

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento governativo di attuazione della delega sulla riforma degli ordinamenti professionali prevista dalla legge n. 148 del 2011 (stabilizzazione finanziaria e sviluppo).

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento governativo di attuazione della delega sulla riforma degli ordinamenti professionali prevista dalla legge n. 148 del 2011 (stabilizzazione finanziaria e sviluppo).

All’interno delle nuove disposizioni c’è anche la proroga dell’obbligo di stipula di un’assicurazione professionisti, che tuteli dai rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale.

La nota diramata al termine del Cdm recita: “È stato stabilito l'obbligo di assicurazione del professionista a tutela del cliente, prevedendo che la negoziazione delle convenzioni collettive con gli ordini professionali avvenga entro il termine di 12 mesi”.

I professionisti avranno dunque un anno per adeguarsi alla normativa.

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