Jul
2
2012
ABI

ABI - Comunicato stampa - Mutui: famiglie italiane solide

L’ABI replica alla Commissione Ue. Le sofferenze sono all’1,2%

Le famiglie italiane sono finanziariamente solide e sostengono il peso dei mutui senza particolari problemi. Al contrario di quanto indicato da  uno studio della Commissione sulla situazione occupazionale e sociale Eu, riportato oggi da alcuni organi di informazione. L’analisi della Commissione è palesemente errata rispetto alla realtà italiana. Le famiglie che hanno chiesto di sospendere il pagamento del mutuo con la moratoria a marzo 2012 sono circa 65mila famiglie, a fronte di 3,5 milioni di mutui. Si tratta di un dato ben diverso rispetto a quello riportato oggi. 

Gli ultimi dati della Banca d’Italia riferiti al primo trimestre 2012 evidenziano che le nuove sofferenze in rapporto ai prestiti si attestano sull’1,2%, in diminuzione rispetto ai valori registrati nel 2011 e nel 2010. La quota dei prestiti su  cui sono state registrate temporanee difficoltà di rimborso si è attestata sul 2,3%.  

Le modalità di erogazione del credito in Italia hanno consentito alle famiglie di accedere all’acquisto dell’abitazione. In particolare,  per quanto concerne i mutui nel nostro Paese il rapporto tra la rata e il reddito della famiglia è sempre stato fortemente equilibrato, come ricordato dalla Banca d’Italia il 31 maggio. Identico equilibrio è stato mantenuto nel rapporto tra la somma mutuata e il valore dell’immobile, circa il 65%. Queste due buone pratiche hanno evitato che potesse insorgere una bolla speculativa sulla proprietà immobiliare. 

Bruxelles, 27 giugno 2012

 

http://www.abi.it/manager?action=show_document&portalId=1&documentId=14632%20

 

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