Aug
7
2012

ISVAP - Modificata la Circolare 574D a seguito della pubblica consultazione

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Modificata la Circolare 574D a seguito della pubblica consultazione

 

Jul
11
2012

ISVAP: In pubblica consultazione lo schema di Regolamento sull'obbligo di confronto dei tre preventivi r.c.auto - scadenza 25 luglio 2012

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 49/2012 SCHEMA DI REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DELLO STANDARD DI MODALITA’ OPERATIVE PER L’APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL’OBBLIGO DI CONFRONTO DELLE TARIFFE R.C.AUTO 

Il presente documento contiene lo schema di Regolamento – e la relativa relazione di presentazione – attuativo dell’articolo 34, comma 3-bis, del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito in legge 24 marzo 2012, n. 27, volto a definire lo standard di modalità operative per l’applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 dello stesso articolo 34.

http://www.isvap.it/isvap_cms/docs/F8973/schema_regolamento_art_34_confronto_preventivi.pdf

Jun
27
2012

ISVAP - In pubblica consultazione lo schema di Regolamento concernente il modello di relazione sull'attività antifrode - scadenza 25 luglio 2012

In pubblica consultazione lo schema di Regolamento concernente il modello di relazione sull'attività antifrode - scadenza 25 luglio 2012

documento_consultazione_48_2012.zip (230,95 kb)

Jun
27
2012

ISVAP - In pubblica consultazione lo schema di provvedimento concernente modifiche al Regolamento n. 31 di disciplina della Banca dati sinistri - scadenza 22 luglio 2012

In pubblica consultazione lo schema di provvedimento concernente modifiche al Regolamento n. 31 di disciplina della Banca dati sinistri - scadenza 22 luglio 2012

ISVAP - DOCUMENTO_DI_CONSULTAZIONE_47_2012 su REG. 31.pdf (96,41 kb)

Dec
6
2011

Provvedimento ISVAP n. 2946 del 6 dicembre 2011 - nuova disciplina delle polizze legate ai mutui

L’ISVAP ha emanato la nuova disciplina delle polizze legate ai mutui. La norma regolamentare che viene introdotta con il Provvedimento 2946 stabilisce che gli intermediari assicurativi, ivi incluse le banche e altri  intermediari finanziari, non possono ricoprire simultaneamente il ruolo di distributori di polizze e di beneficiari  (o vincolatari) delle stesse. 

Si è posto fine in tal modo a un conflitto d’interesse penalizzante per i consumatori.  La disposizione, che entrerà in vigore il  2 aprile 2012 in modo da offrire agli operatori un congruo periodo di adeguamento, è stata adottata al termine di un processo di pubblica consultazione che ha interessato, oltre al mercato, le principali Associazioni dei Consumatori che hanno condiviso l’impostazione del provvedimento. 

L’intervento regolamentare trae origine dalla rilevazione di prassi di mercato pregiudizievoli per i consumatori nell’offerta di polizze in cui gli intermediari assumono anche la veste di beneficiari (o vincolatari), in un mercato – quello delle polizze connesse a mutui e prestiti da parte di banche e intermediari finanziari -  che ha raccolto 2,4 miliardi di euro nel 2010. 

Già nel 2009 l’ISVAP aveva effettuato una prima indagine sulla distribuzione delle polizze assicurative abbinate a mutui e prestiti personali, rilevando che: 

1) le polizze abbinate a mutui e prestiti, sebbene non obbligatorie, sono di fatto imposte dalla banca e dagli intermediari finanziari al cliente quale condizione per accedere al mutuo o al prestito;  

2) le polizze sono vendute quasi esclusivamente in forma di premio unico, da pagare anticipatamente all’atto dell’accensione del mutuo o prestito, spesso con aggiunta del premio all’importo finanziato;  

3) la banca (o l’intermediario finanziario) richiede al cliente di essere designata come beneficiaria o vincolataria delle prestazioni offerte dalla polizza allo scopo quasi esclusivo di  soddisfare propri interessi (protezione della posizione creditoria, riduzione del capitale di vigilanza, immediatezza della riscossione in caso di sinistro); 

4) la banca (o l’intermediario finanziario)  ottiene il soddisfacimento di tali interessi facendo gravare il costo della polizza sul cliente e richiedendo l’applicazione di provvigioni esorbitanti; 

5) a causa di tali politiche di prezzo, le polizze in abbinamento a mutui o prestiti presentano aliquote provvigionali medie più elevate (44% con punte del 79%) rispetto a quelle distribuite dagli agenti (20%). 

Ad esito dell’indagine l’Autorità, dopo aver sollecitato, senza esiti significativi, le principali associazioni di categoria ad intervenire sui propri aderenti allo scopo di creare le condizioni per introdurre maggiore concorrenza e ridurre i livelli provvigionali,  era intervenuta con un primo Regolamento (n. 35), poi parzialmente annullato dal TAR del Lazio per vizi procedurali.  

Nell’ambito della seconda pubblica consultazione, l’ISVAP nell’aprile 2011 ha effettuato una nuova indagine conoscitiva sulle polizze abbinate a mutui e finanziamenti che non ha evidenziato modifiche nelle pratiche di vendita, continuandosi a registrare l’applicazione di livelli provvigionali molto elevati, con punte dell’80% dei premi. A mero titolo di esempio, sono risultati casi in cui ad un cliente di 40 anni per un’assicurazione temporanea per il caso di morte a copertura di un mutuo ventennale di 200.000 euro è stato chiesto un premio in unica soluzione di 9.636 euro, di cui 3.854 euro per la copertura tecnica del rischio e 5.782 euro per costi complessivi, di cui 5.011 a titolo di provvigione per l’attività di intermediazione (ossia il 52% del premio omplessivo).

Scarica gli allegati (Provvedimento ISVAP n. 2946 - esiti della pubblica consultazione)

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