Nov
9
2012
Appuntamento il 13 novembre, al Parlamento europeo, a Bruxelles, per la presentazione del progetto speciale dell'Associazione bancaria italiana (ABI) 'Banche 2020'. L'iniziativa, realizzata con il supporto di Warrant Group, mira a fornire strumenti formativi e informativi alle banche italiane per agevolare l’utilizzo dei fondi Ue da parte delle imprese, soprattutto con riferimento ai settori che rientrano nell’ambito della strategia Europa 2020.
A ospitare la presentazione di 'Banche 2020', con un incontro dal titolo 'Le banche italiane per la crescita e la coesione', sarà la sede belga del Parlamento europeo, con la partecipazione dei vice presidenti del Pe Gianni Pittella e Roberta Angelilli, del vice presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e del direttore generale dell’ABI Giovanni Sabatini.
L'evento fa seguito a tre workshop formativi organizzati, tra maggio e giugno, da ABI e Warrant Group e dedicati ai fondi comunitari per il 2012 e il 2013 e al nuovo quadro finanziario 2014-2020 attualmente in discussione. Il Progetto Speciale “Banche 2020”, promosso dall’Associazione Bancaria Italiana, ha l’obiettivo di creare un supporto formativo/informativo alle banche italiane per favorire un maggiore utilizzo delle risorse comunitarie da parte delle stesse banche e delle imprese loro clienti, enti, istituzioni territoriali, in particolare per quanto riguarda i settori che rientrano nell’ambito della Strategia Europa 2020.
L’iniziativa ha inoltre la finalità di potenziare la capacità del settore bancario di sostenere il pieno utilizzo di tali risorse a vantaggio dello sviluppo economico e sociale sul territorio in particolare alla vigilia dell’avvio della prossima programmazione finanziaria dell’Unione Europea prevista per il periodo 2014 – 2020.
L’uso dei fondi comunitari per lo sviluppo e la coesione rappresenta per l’Italia un obiettivo prioritario e strategico, soprattutto quale ulteriore risposta concreta e tangibile alle diverse sfide poste dalla crisi socio economica che ha colpito le imprese, il sistema economico e le istituzioni. La prossima programmazione finanziaria dell’Unione Europea 2014-2020 costituirà per l’Italia una straordinaria occasione strategica per lo sviluppo nella misura in cui i diversi attori pubblici e privati saranno in grado di agire insieme a sistema condiviso e partecipato, all’interno del quale le banche italiane potranno rappresentare un ulteriore attore concreto in grado di migliorare l’utilizzo delle risorse comunitarie.
In particolare, la nuova generazione degli strumenti finanziari innovativi previsti dalla nuova programmazione finanziaria dell’UE nei principali programmi per la ricerca, innovazione, pmi, cultura, formazione, fondi strutturali, saranno decisivi per promuovere la competitività e l’occupazione in Italia.
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