Nov
20
2012

ISVAP - Conversione in legge del decreto sviluppo bis: i punti chiave per i consumatori

Gli argomenti del documento: contratto base RC Auto, eliminazione tacito rinnovo, home insurance sul web e termine decennale di prescrizione dei contratti.

Si è parlato delle nuove misure a favore della concorrenza e della tutela del consumatore introdotte dal decreto legge “Sviluppo bis” oggi all’ISVAP nel corso del consueto incontro mensile tra l’Autorità di vigilanza e le principali Associazioni dei Consumatori. Erano presenti i rappresentanti di Adiconsum, Altroconsumo, Assoutenti, Federconsumatori e Movimento Consumatori. 

L’Autorità e le Associazioni hanno sottolineato l’importanza che in sede di conversione in legge del decreto siano salvaguardate le finalità pro concorrenziali e di tutela del consumatore che hanno ispirato il legislatore. 

Nell’incontro si è discusso in particolare di alcune misure di particolare interesse per gli assicurati: 

• la previsione di un “contratto base” r.c.auto contenente le clausole minime che permetta al consumatore di sottoscrivere la polizza confrontando i prezzi offerti a parità di condizioni contrattuali; nella definizione dei contenuti appare opportuno il coinvolgimento anche delle Associazioni dei consumatori;  

• con riguardo alla eliminazione del “tacito rinnovo” nelle polizze r.c.auto, l’importanza che le imprese informino con chiarezza i consumatori sulla permanenza o meno della copertura nei 15 giorni successivi alla scadenza della polizza, e comunque di ricercare soluzioni contrattuali favorevoli al consumatore che evitino situazioni di scopertura assicurativa;  

• i sistemi di home-insurance sul web, per consentire al consumatore di consultare la propria posizione assicurativa e di effettuare rinnovi e pagamenti; 

• sul nuovo termine decennale di prescrizione dei contratti, la necessità di soluzioni che consentano di far beneficiare delle nuove disposizioni più favorevoli ai consumatori anche i beneficiari di polizze vita già prescritte  e confluite nel “Fondo polizze dormienti” gestito dalla CONSAP, così come già avviene per i titolari dei “conti correnti dormienti” che possono richiedere il rimborso delle somme devolute al Fondo.

Nov
14
2012

FISAC sulle nomine Ivass

CGIL è lieta di apprendere che l'iter di formazione della nuova autorità di vigilanza sulle imprese di assicurazione (IVASS) si avvia a conclusione con la scelta di Riccardo Cesari e Alberto Corinti...

Nomine Ivass

CGIL è lieta di apprendere che l'iter di formazione della nuova autorità di vigilanza sulle imprese di assicurazione (IVASS) si avvia a conclusione con la scelta di Riccardo Cesari e Alberto Corinti quali consiglieri al fianco di Fabrizio Saccomanni. Nel sottolineare l'importanza di questa autorità nella supervisione del settore assicurativo, in un momento molto delicato anche sul fronte della tutela dei lavoratori, il sindacato si auspica che i nuovi vertici dimostrino maggiore attenzione, efficacia e correttezza di quanto visto finora. Un segnale incoraggiante proviene dall’autorevolezza della figura del Professor Cesari che nella sua vasta attività ha dato prova di indubbia preparazione professionale, integrità e sensibilità verso i temi della tutela del risparmio. Roma, 12 novembre 2012

 

 

Nov
13
2012

I due nodi dell'Ivass: statuto e vice-direttore

Venerdì scorso il consiglio dei ministri ha approvato lo statuto dell'Ivass, il nuovo organo di vigilanza delle assicurazioni (o forse sarebbe meglio dire il prolungamento attivo della Banca d'Italia sulle polizze). Ma in realtà a parte alcune certezze filtrate...

 

Venerdì scorso il consiglio dei ministri ha approvato lo statuto dell'Ivass, il nuovo organo di vigilanza delle assicurazioni (o forse sarebbe meglio dire il prolungamento attivo della Banca d'Italia sulle polizze). Ma in realtà a parte alcune certezze filtrate - tra cui la data di partenza ufficiale del successore dell'Isvap, cioè gennaio - di concreto si sa ancora abbastanza poco su come funzionerà. Anche perché, e questa è la prima novità, lo statuto approvato dal consiglio dei ministri tre giorni fa contiene qualche piccola variazione rispetto a quello licenziato da Bankitalia, e per ora non si conosce la versione definitiva...continua a leggere

 

Fonte: La Repubblica

Articolo di: VITTORIA PULEDDA

 

Nov
13
2012

RC Auto - oltre un milione di euro da destinare al settore RC auto in favore dei consumatori

Lo schema di decreto sottoposto al parere parlamentare prevede la riprogrammazione a vantaggio dei consumatori nel settore assicurativo di una quota residua di risorse già assegnate all’ISVAP per un progetto pilota già concluso...

Lo schema di decreto sottoposto al parere parlamentare (Schema di Decreto Ministeriale n. 512)  - che consta di un solo articolo – prevede la riprogrammazione a vantaggio dei consumatori nel settore assicurativo di una quota residua di risorse già assegnate all’ISVAP per un progetto pilota già concluso.

Al fine di assicurare la piena integrazione dell’attività di vigilanza nei settori finanziario e assicurativo, anche attraverso un più stretto collegamento con la vigilanza bancaria, la legge 135/2012 ha previsto l’istituzione dell’IVASS (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) che succederà in tutte le funzioni, le competenze e i poteri dell’ISVAP secondo i termini e i tempi stabiliti dalla medesima legge e opererà sulla base dei principi di autonomia organizzativa, funzionale e contabile.

Con D.M. 23 novembre 2004 dell’allora Ministro delle attività produttive, sentite le Commissioni parlamentari, sono state individuate le iniziative da attuare con le disponibilità del Fondo sanzioni antitrust per il 2004 per l’importo complessivo di 55.128.308 euro. All’interno di tale somma, l’importo di 7.000.000 euro è stato assegnato all’ISVAP per la realizzazione di un progetto pilota per il monitoraggio in almeno 5 regioni dell’incidentalità degli autoveicoli, finalizzato al contenimento delle tariffe RCAuto, attraverso l’utilizzo di dispositivi di posizionamento e controllo della velocità.

Secondo la relazione, tale progetto ha determinato l’installazione della “scatola nera” su quasi 14 mila autoveicoli, coinvolgendo 15 imprese di assicurazione, permettendo sconti per gli assicurati che hanno aderito all’iniziativa pari al 10% del premio. L’articolo 32 del D.L. 1/2012 ha poi espressamente previsto che, qualora l’assicurato acconsenta all’installazione della “scatola nera”, i costi relativi alla stesa sono a carico delle compagnie che praticano inoltre una riduzione significativa rispetto alle tariffe stabilite.

A conclusione di tale progetto, permangono nella disponibilità dell’ISVAP somme residue per capitale e interessi pari a 1.222.485 euro, che si ritiene necessario riprogrammare a vantaggio dei consumatori, integrando a tal fine l’articolazione delle iniziative previste dall’articolo 5 del D.M. 23 novembre 2004. A  tal fine l’unico articolo dello schema di decreto ministeriale in esame destina tali somme ad ulteriori iniziative a favore dei consumatori nel settore dell’assicurazione RC auto, con particolare riferimento allo sviluppo delle misure di trasparenza ed informazione ai consumatori di cui agli articoli 131 e 136, comma 3-bis, del Codice delle assicurazioni private ed ai più recenti interventi normativi finalizzati alla riduzione dei costi e delle tariffe.

Le specifiche attività da realizzare e le modalità di rendicontazione delle spese con convenzione stipulata fra la competente Direzione generale del Ministero dello sviluppo economico e l’ISVAP (ovvero L’IVASS se nel frattempo subentrato).

Nov
9
2012

Approvato dal Consiglio dei Ministri lo Statuto dell'IVASS

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo statuto dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – IVASS che con la spending review di luglio ha sostituito l’ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo...

 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo statuto dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – IVASS che con la spending review di luglio ha sostituito l’ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo (cfr. comunicato stampa n. 38 del 5 luglio 2012). Il decreto Digitalia del 4 ottobre ha poi affidato all’IVASS nuove funzioni, tra cui la prevenzione amministrativa delle frodi assicurative (cfr. comunicato stampa n. 48 del 4 ottobre 2010).

Lo Statuto, nello stesso spirito della legge istitutiva, consente una più efficace opera di vigilanza del settore attraverso un modello semplificato di gestione. Il provvedimento, in particolare, disciplina il funzionamento dell’Istituto e dei 3 organi di cui è composto: il Presidente, il Consiglio e il Direttorio integrato. Al Presidente – carica che riveste di diritto il Direttore Generale della Banca d’Italia – spettano le funzioni di rappresentanza e di coordinamento dell’attività dell’ IVASS. Al Consiglio, composto dal Presidente e da due Consiglieri, spettano tutte le funzioni di organizzazione interna dell’Istituto e di attuazione delle linee strategiche del Direttorio. Quest’ultimo è costituito dal Governatore della Banca d’Italia, che lo presiede, dal Presidente dell’IVASS, da tre vice-direttori generali della Banca d’Italia e da due Consiglieri. Il modello di governance dello statuto è dunque ispirato ai principi di collegialità e trasparenza di gestione attraverso una forte integrazione tra organi e struttura della Banca d’Italia e l’IVASS, ma al tempo stesso garantisce una maggiore snellezza ed efficacia del sistema attraverso una previsione di atti di delega e la regolamentazione degli intereventi dell’istituto nei casi di necessità ed urgenza.

Lo statuto contiene anche alcune disposizioni sulle incompatibilità per i membri dell’Istituto e un codice etico per tutti gli organi e i dipendenti al fine di garantire l’indipendenza e l’imparzialità dell’azione dell’istituto oltre che per impedire situazioni di possibile conflitto di interesse. 

 

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