Nov
9
2012

Approvato dal Consiglio dei Ministri lo Statuto dell'IVASS

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo statuto dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – IVASS che con la spending review di luglio ha sostituito l’ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo...

 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo statuto dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – IVASS che con la spending review di luglio ha sostituito l’ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo (cfr. comunicato stampa n. 38 del 5 luglio 2012). Il decreto Digitalia del 4 ottobre ha poi affidato all’IVASS nuove funzioni, tra cui la prevenzione amministrativa delle frodi assicurative (cfr. comunicato stampa n. 48 del 4 ottobre 2010).

Lo Statuto, nello stesso spirito della legge istitutiva, consente una più efficace opera di vigilanza del settore attraverso un modello semplificato di gestione. Il provvedimento, in particolare, disciplina il funzionamento dell’Istituto e dei 3 organi di cui è composto: il Presidente, il Consiglio e il Direttorio integrato. Al Presidente – carica che riveste di diritto il Direttore Generale della Banca d’Italia – spettano le funzioni di rappresentanza e di coordinamento dell’attività dell’ IVASS. Al Consiglio, composto dal Presidente e da due Consiglieri, spettano tutte le funzioni di organizzazione interna dell’Istituto e di attuazione delle linee strategiche del Direttorio. Quest’ultimo è costituito dal Governatore della Banca d’Italia, che lo presiede, dal Presidente dell’IVASS, da tre vice-direttori generali della Banca d’Italia e da due Consiglieri. Il modello di governance dello statuto è dunque ispirato ai principi di collegialità e trasparenza di gestione attraverso una forte integrazione tra organi e struttura della Banca d’Italia e l’IVASS, ma al tempo stesso garantisce una maggiore snellezza ed efficacia del sistema attraverso una previsione di atti di delega e la regolamentazione degli intereventi dell’istituto nei casi di necessità ed urgenza.

Lo statuto contiene anche alcune disposizioni sulle incompatibilità per i membri dell’Istituto e un codice etico per tutti gli organi e i dipendenti al fine di garantire l’indipendenza e l’imparzialità dell’azione dell’istituto oltre che per impedire situazioni di possibile conflitto di interesse. 

 

Nov
9
2012

On. Francesco Barbato: tempistica per l'avvio della concreta operatività dell'IVASS

attuazione alle norme di cui all'articolo 13 del decreto-legge n. 95 del 2012, istitutive dell'IVASS, il quale prevede, tra l'altro, al comma 30, che entro il termine (già spirato il 3 novembre 2012) di 120 giorni dalla data di entrata in vigore del predetto decreto-legge...

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08420

presentata da FRANCESCO BARBATO giovedì 8 novembre 2012, seduta n.716

 

 BARBATO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che: 

   [...] parimenti, risulta preoccupante che non sia stata ancora data attuazione alle norme di cui all'articolo 13 del decreto-legge n. 95 del 2012, istitutive dell'IVASS, il quale prevede, tra l'altro, al comma 30, che entro il termine (già spirato il 3 novembre 2012) di 120 giorni dalla data di entrata in vigore del predetto decreto-legge, siano nominati i consiglieri del nuovo Istituto e ne sia predisposto lo statuto, il quale deve essere approvato con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico; 
   in tale contesto appare indispensabile dare un segnale di forte discontinuità rispetto a discutibili e ad avviso dell'interrogante opache prassi di vigilanza nel settore assicurativo, volte a tutelare i poteri forti piuttosto che a garantire il rispetto della legalità e la tutela dei consumatori e del mercato; 
   se non ritenga doveroso assumere iniziative per procedere al più presto alla sostituzione del commissario straordinario dell'ISVAP Giannini, il quale, anche alla luce dell'inchiesta giudiziaria che lo vede coinvolto in relazione alla gestione del gruppo Fondiaria-SAI, al di là dei profili strettamente penali, non appare all'interrogante evidentemente disporre più di quei requisiti di autorevolezza ed onorabilità indispensabili per mantenere il delicato ruolo che riveste ormai da tempo; 
   se non intenda assicurare, anche attraverso ulteriori iniziative rafforzative della normativa in materia, che il nuovo Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) possa effettivamente garantire la stabilità e la garanzia della solvibilità dell'intero comparto assicurativo nazionale, evitando il ripetersi di vicende oscure quale quella che sta coinvolgendo il gruppo FONSAI, nonché promuovendo l'introduzione di norme che consentano agli organi di vigilanza di monitorare l'ammontare degli emolumenti riconosciuti alla dirigenza dalle compagnie assicurative, e di verificarne l'effettiva corrispondenza ai risultati di gestione; 
   quale sia la tempistica per l'avvio della concreta operatività dell'IVASS. 

 

Nov
8
2012

Vertici e statuto Ivass al Consiglio dei ministri

Saccomanni si è già recato alla sede romana dell'Isvap Per il direttorio di Bankitalia si fanno i nomi dei tecnici Cesari e Corinti

 

L'Ivass, il nuovo regulator assicurativo che prenderà il posto dell'Isvap, nascerà ufficialmente il primo gennaio prossimo. Lo prevede lo statuto del nuovo ente che, approvato dalla Banca d'Italia nei giorni scorsi, sarà venerdì all'esame del prossimo Consiglio dei ministri dopo aver ottenuto il disco verde da parte di Corrado Passera, responsabile del dicastero dello sviluppo Economico. Il Governo sta dunque rispettando l'impegno preso nelle scorse settimane ad affrettare i tempi nel passaggio delle consegne. Già martedì Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Via Nazionale candidato a guidare anche il nuovo organismo, si è recato alla sede romana dell'Isvap per incontrare i dirigenti dell'Istituto. Con la prossima riunione di Palazzo Chigi verrà fatto un altro passo in avanti. 

Il testo del nuovo statuto – si evince dal testo predisposto per il consiglio dei ministri - non si distacca granchè dalle norme della legge che, nei mesi scorsi, ha dato il via al riassetto. Prevede come organi dell'Ivass il Presidente, il Consiglio ed il direttorio integrato della Banca d'Italia. Le funzioni del Consiglio riguarderanno soprattutto l'organizzazione del lavoro e la pianta organica dell'ente mentre il direttorio integrato avrà la competenza degli «atti aventi rilevanza esterna relativi all'esercizio delle funzioni istituzionali in materia di vigilanza assicurativa». Tra le novità in arrivo c'è la previsione di un codice etico per gli organi dell'istituto e per i suoi dipendenti il cui rispetto verrà presidiato da un comitato guidato da una personalità esterna.

Quanto ai nomi dei due esperti del settore che verranno chiamati ad integrare il direttorio della Banca d'Italia quando si riunirà per affrontare tematiche assicurative (e a costituire il Consiglio dell'ente assieme al presidente) le previsioni della vigilia fanno cadere la scelta su Riccardo Cesari, docente dell'Università di Bologna e sull'ex segretario generale del Ceiops (il regulator assicurativo europeo di recente sostituito dall'Eiopa), Alberto Corinti. 


Nov
7
2012

LINKIESTA: Ecco chi guiderà il cane da guardia delle assicurazioni italiane

Con Riccardo Cesari e Alberto Corinti, la cui nomina deve essere approvata dal Consiglio dei ministri, si completa la squadra dell’Ivass...

 

 

Con Riccardo Cesari e Alberto Corinti, la cui nomina deve essere approvata dal Consiglio dei ministri, si completa la squadra dell’Ivass, il nuovo regolatore delle assicurazioni che sarà sotto l’egida di Bankitalia e sarà guidato, come previsto, da Fabrizio Saccomanni, attuale direttore generale di via Nazionale.

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