Dec
12
2012

CONSOB - Comunicato: deposito prospetti

Avvio del sistema per il deposito via internet dei prospetti informativi relativi a titoli non rappresentativi di capitale emessi da intermediari finanziari e imprese di assicurazione sottoposti ad approvazione della Consob

 

A far data dal 14 dicembre 2012 entrerà in funzione il sistema per la dematerializzazione delle modalità di deposito dei prospetti informativi relativi a titoli non rappresentativi di capitale emessi da intermediari finanziari e imprese di assicurazione.

La procedura informatica, resa disponibile sul sito internet dell’Istituto (http://www.consob.it), seguendo il percorso: Soggetti vigilati / Prospetti, è corredata dal Manuale d’uso che contiene le istruzioni operative per il caricamento e la trasmissione della documentazione. Per accedere alla procedura dovranno essere utilizzate le credenziali (username e password) fornite dalla Consob per il sistema di Teleraccolta.

Allo scopo di assistere gli operatori nella prima fase di passaggio alle nuove modalità di deposito, è attivo il servizio di help desk al numero telefonico 06/8477445 all’indirizzo di posta elettronica deposito_prospetti@consob.it. Al servizio di supporto vanno indirizzate eventuali richieste di rilascio delle credenziali d’accesso da parte dei soggetti non ancora accreditati.

Si precisa che la nuova procedura consente di assolvere agli obblighi di deposito previsti dall’art. 9 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (Regolamento Emittenti) per i prospetti suindicati pertanto, a partire dalla medesima data del 14 dicembre 2012, modalità di comunicazione difformi da quelle sopra indicate saranno ritenute irricevibili.

Per completezza si fa presente che il sistema in oggetto consente il deposito in via elettronica anche delle condizioni definitive pubblicate dall’emittente a valere sul prospetto di base approvato, nonché degli avvisi e dei supplementi eventualmente pubblicati.

Si informa altresì che relativamente ai prospetti informativi approvati dalla Consob aventi ad oggetto strumenti di equity e corporate bond il suddetto sistema per la dematerializzazione delle modalità di deposito dei prospetti stessi entrerà in funzione a partire dal 10 gennaio 2013 e riguarderà i prospetti la cui istruttoria è in corso a tale data.

Si segnala altresì che per i prospetti aventi ad oggetto strumenti di equity ecorporate bond, dalla stessa data del 10 gennaio 2013 sarà reso disponibileonline il Sistema(1) per la dematerializzazione del procedimento istruttorio di acquisizione e approvazione dei prospetti informativi, ai sensi degli artt. 94 e 113 del TUF (D.lgs. 58/1998), che permetterà di gestire il fascicolo informaticoonline per l’istanza di approvazione dei Prospetti e per il workflow approvativo telematico, antecedente alla fase di deposito. 

 

Oct
8
2012

ANIA: no alle nuove norme sulla vendita delle polizze. Giungla senza regole a danno dei consumatori

 

Roma, 5 ottobre 2012 –

L’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici critica fortemente le nuove norme contenute nel  decreto “Agenda digitale e crescita” in materia di distribuzione assicurativa.  

La cosiddetta “libera collaborazione fra tutti gli intermediari” prevista nel provvedimento infatti, lungi dal portare vantaggi ai consumatori, comporterà danni in termini di aumento dei costi delle polizze e di riduzione della qualità del servizio agli assicurati.  Una rete di  distribuzione senza regole permetterà agli agenti di collocare prodotti di compagnie diverse da quelle da cui hanno ricevuto un mandato. Questa ipotesi non può in alcun modo essere interpretata come un esempio di liberalizzazione.  Invece di favorire la concorrenza, si creerà una giungla senza regole che determinerà un aumento dei costi di distribuzione, come sempre avviene quando per lo stesso prodotto si pagano più intermediari, ossia quando si allunga la filiera produttiva.   

Non a caso in nessun altro Paese al mondo esiste una norma di questo tipo. Si tratta di una norma inaccettabile e penalizzante per le imprese italiane, che si troverebbero  gravemente svantaggiate nella concorrenza internazionale, in quanto i competitori esteri potrebbero entrare nel nostro Paese senza sostenere i costi di creazione della rete.  E’ noto che le reti di distribuzione rappresentano un fattore aziendale di competizione di altissimo valore, un asset rilevante nella valutazione delle imprese, soprattutto per quelle quotate in borsa.  Le imprese hanno investito nelle loro agenzie (anche attraverso la formazione degli addetti e la messa a disposizione dei sistemi operativi e dei locali) per poter creare un valore da offrire al cliente e distinguersi dalla concorrenza. Scardinando questo sistema si mina alla base il rapporto  di fiducia che intercorre fra agente e compagnia. 

IL COMUNICATO 

 

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