Nov
27
2012
Allo scopo di divulgare statistiche relative all’intero comparto auto l’Autorità fornisce, come di consueto, le elaborazioni relative a tali rami, che si riferiscono alle imprese di assicurazioni nazionali e alle rappresentanze per l’Italia di imprese con sede legale in stati non aderenti allo Spazio Economico Europeo (SEE).
Appare necessario precisare che nei dati relativi a questo aggregato, a partire dall’anno 2010, non sono comprese le informazioni concernenti:
- una rappresentanza di impresa extra SEE che ha totalmente assegnato il proprio portafoglio a una rappresentanza operante in Italia di impresa SEE;
- una impresa nazionale che ha assegnato il portafoglio del ramo Corpi di veicoli terrestri a una rappresentanza operante in Italia di impresa SEE;
- due imprese nazionali che, pur avendo operato durante l’anno 2010, sono state sottoposte a liquidazione coatta amministrativa nel 2011.
Per tali motivi i dati statistici di mercato relativi al comparto auto risultano notevolmente influenzati e, conseguentemente, va posta particolare attenzione quando si effettuano i confronti dei dati fra il 2009 e gli anni successivi.
Pertanto, al fine di agevolare l’analisi temporale del comparto nel suo complesso, alcuni tassi di variazione e taluni prospetti statistici contenuti nella presente statistica sono stati determinati a termini omogenei, ossia escludendo anche dai dati relativi all’esercizio 2009 le quattro imprese citate.
I dati statistici concernenti l’andamento dell’intero comparto auto sono contenuti nell’Allegato.
Nel 2011, il volume dei premi contabilizzati complessivamente per i rami Responsabilità civile autoveicoli terrestri e Responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali (di seguito ramo R.C. auto e natanti) e Corpi di Veicoli Terrestri (di seguito ramo C.V.T.) ha raggiunto 20.685 milioni di euro, costituendo il 56,9% della produzione dei rami danni (55,8% nel 2010). Nel prospetto seguente viene riportata l’evoluzione dei premi lordi contabilizzati del comparto auto per il periodo 2006-2011.
IL DOCUMENTO