Jan
29
2014

IVASS - Schema di Regolamento sulla disciplina dei requisiti professionali degli intermediari assicurativi e riassicurativi

In pubblica consultazione lo schema di Regolamento sulla disciplina dei requisiti professionali degli intermediari assicurativi e riassicurativi

Lo schema di Regolamento che si pone per la pubblica consultazione dà attuazione all’art. 22, comma 9, del decreto-legge 18 ottobre 2012 , n. 179 (sviluppo-bis), che assegna all’IVASS il compito di definire con apposito regolamento “gli standard organizzativi, tecnologici e professionali riguardanti la formazione e l’aggiornamento degli intermediari, con riferimento ai prodotti formativi, ai requisiti dei soggetti formatori e alle caratteristiche tecniche e funzionali delle piattaforme di e-learning.”

Secondo le previsioni del decreto, l’intervento regolamentare:

  • ha il fine di favorire il rafforzamento dei requisiti professionali degli intermediari assicurativi di cui all’art. 111 del Codice delle Assicurazioni (collaboratori iscritti nella sezione E del Registro Unico degli intermediari di assicurazione e riassicurazione - RUI e produttori diretti di imprese iscritti nella sezione C);
  • tiene in considerazione la crescente diffusione dei rapporti assicurativi da gestire in via telematica;
  • riunifica e armonizza la disciplina esistente in materia.
Elementi principali di novità
Le principali innovazioni contenute nel presente schema di regolamento riguardano:
  • le modalità di fruizione dei corsi
  • piena equiparazione e integrale intercambiabilità dei corsi a distanza rispetto ai corsi in aula, al fine di favorire una maggiore flessibilità nelle scelte organizzative dei soggetti vigilati;
  • previsione di specifiche e più rigorose caratteristiche per la formazione a distanza (video-conferenza e e-learning), basate soprattutto sui principi di tracciabilità e interattività;
  • gli standard organizzativi;
  • maggiore flessibilità negli obblighi di aggiornamento, previsti su base biennale anziché annuale, mantenendo intatto il monte-ore complessivo ma con facoltà di distribuzione non uniforme nell’arco del biennio (almeno 15 ore in un anno su 60 totali);
  • riferimento all’anno solare (dal 1° gennaio dell’anno successivo all’iscrizione o all’inizio dell’attività) al fine di allineare le diverse scadenze con semplificazione dell’attività di programmazione dei corsi;
  • contenuti dei prodotti formativi
  • prodotti formativi strutturati in aree tematiche e contenuti minimi di riferimento, indicati in una scheda allegata al regolamento;
  • percorsi formativi modulari, di base e integrativi, anche in relazione alle caratteristiche soggettive dei destinatari (agenti/brokers/addetti call center) e alle caratteristiche oggettive dell’attività svolta (collocamento a distanza, riassicurazione, gestione sinistri etc.);
  • i requisiti dei soggetti formatori
  • se la formazione è in outsourcing, per gli enti erogatori è previsto l’obbligo della certificazione di qualità per la formazione iniziale; tale previsione non si applica se i corsi sono tenuti ed organizzati direttamente dalle imprese e dagli intermediari o da Università riconosciute dal MIUR;
  • per i docenti (anche nel caso di formazione erogata direttamente dalle imprese e dagli intermediari) sono previste specifiche caratteristiche di idoneità;
  • le modalità di accertamento delle competenze acquisite
  • disciplina dettagliata delle procedure del test finale di verifica;
  • i controlli interni delle imprese sulla rete distributiva
  • previsione di un ruolo più attivo e incisivo degli organi amministrativi delle imprese nella definizione di linee strategiche in materia di formazione degli intermediari.
Conclusivamente, il nuovo regolamento è adeguato all’obiettivo previsto dal “decreto Sviluppo bis” e produce per i soggetti vigilati un sostanziale beneficio dall’innalzamento della market quality, grazie a standard professionali più elevati e maggiore flessibilità organizzativa a fronte di costi di adeguamento variabili in dipendenza delle diverse scelte operative.

Scarica il documento di consultazione n.2_2014 (PDF) 

Jun
26
2013

IVASS - Relazione sull'attività svolta dall'Istituto

La relazione sull'attività svolta dall'Istituto - il documento

INDICE GENERALE DEGLI ARGOMENTI 

LA RIFORMA DELL’ISTITUTO: DALL’ISVAP ALL’IVASS 

I - IL MERCATO ASSICURATIVO 

1.- MERCATO ASSICURATIVO INTERNAZIONALE 

1.1 - Mercato assicurativo mondiale 

1.2 - Mercato assicurativo europeo 

2.- MERCATO ASSICURATIVO ITALIANO  

3.- LA RACCOLTA PREMI

3.1 - I rami vita 

3.2 - I rami danni 

3.3 - La concentrazione del mercato

3.4 - La produzione in base agli assetti proprietari e all’attività prevalente del gruppo  di controllo

4.- LA SITUAZIONE PATRIMONIALE E IL MARGINE DI SOLVIBILITÀ

4.1 - La situazione patrimoniale: attivi e investimenti 

4.1.1 - Attivi a copertura 

4.1.2 - Il portafoglio dei titoli di debito 

4.2 - La situazione patrimoniale: passivo e patrimonio netto

4.2.1 - Il margine di solvibilità 

5.- L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA 

5.1 - I rami vita 

5.2 - I rami danni 

5.2.1 - I rami r.c. auto e veicoli marittimi, lacustri e fluviali 

5.2.2 - Il risarcimento diretto r.c. auto 

5.2.3 - Gli altri rami danni

6.-GLI INTERMEDIARI E I PERITI ASSICURATIVI 

6.1 - I soggetti iscritti nel Registro Unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi 

6.2 - Ruolo dei periti assicurativi 

II – L’EVOLUZIONE DEL CONTESTO NORMATIVO 

1.- L’ATTIVITÀ DEGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI

2.- L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA EUROPEA 

2.1 - Solvency II e Omnibus II: lo stato dell’arte 

2.2 - L’immissione degli IAS/IFRS nell’Unione Europea 

2.3 - I provvedimenti in corso di discussione

2.4 - L’attività delle autorità di vigilanza europee

3.- LA REGOLAMENTAZIONE NAZIONALE 

3.1 - Le novità normative

3.1.1 - I regolamenti adottati dall’Istituto 

3.1.2 - Altri provvedimenti dell’Istituto a contenuto generale

3.2 - Le riforme in atto e prospettate in materia di r.c. auto

3.2.1 - Le misure del Decreto Liberalizzazioni (decreto legge n. 1 del 2012)

3.2.2 - Le misure del Decreto Sviluppo bis (decreto legge n. 179 del 2012) in materia  di r.c. auto

3.2.3 - Riforme prospettate

III - L’AZIONE DI VIGILANZA

1.-IL MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI DELLA CRISI FINANZIARIA 

2.-I CONTROLLI PATRIMONIALI, FINANZIARI E TECNICI SULLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE 

3.-I CONTROLLI SULLA CORPORATE GOVERNANCE E SULLA POLITICA DI REMUNERAZIONE

4.-VIGILANZA SU IMPRESE ESTERE ABILITATE AD OPERARE IN ITALIA IN REGIME DI STABILIMENTO E/O DI LPS 

5.-VIGILANZA SUGLI OPERATORI ABUSIVI O NON ABILITATI AD OPERARE IN ITALIA

6.- LA VIGILANZA SUGLI INTERMEDIARI E SUI PERITI ASSICURATIVI

7.- L’ANTIRICICLAGGIO

8.-PROCEDURE DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI

9.-IMPRESE IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA

IV - LA TUTELA DEI CONSUMATORI

1.-INIZIATIVE A TUTELA DEI CONSUMATORI

2.-I RECLAMI DEI CONSUMATORI ALL’IVASS

2.1 - I reclami nella r.c. auto

2.2 - I reclami negli altri rami danni

2.3 - I reclami nei rami vita

3.-IL CONTACT CENTER CONSUMATORI

4.- LA GESTIONE DEI RECLAMI DA PARTE DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE

5.-I RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

V - LE SANZIONI

1.-SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE

1.2 - Le sanzioni pagate

2.-SANZIONI DISCIPLINARI

2.1 - Attività del Collegio di garanzia

2.2 - Tipologie di violazioni sanzionate

VI - CONSULENZA LEGALE

1.- LA CONSULENZA LEGALE

2.-IL CONTENZIOSO

VII - ORGANIZZAZIONE IVASS

1.-IL PERSONALE

2.-I SISTEMI INFORMATIVI

TAVOLE STATISTICHE

RELAZIONE IVASS.pdf (1,67 mb) 


Jun
26
2013

IVASS - Live dal web - Presentazione della Relazione sull'attività svolta

Presentazione della Relazione sul''attività svolta. Mercoledi 26 giugno 2013, alle ore 10:30 Live dal web

Relazione annuale IVASS

GUARDA LA DIRETTA

Jun
13
2013

IVASS - Prova di idoneità: modalità di svolgimento della prova scritta

Modalità di svolgimento della prova scritta dell'esame intermediari

L’esame scritto relativo alla prova di idoneità, sessione 2012, per l’iscrizione nel Registro degli Intermediari assicurativi e riassicurativi, indetta con Provvedimento n. 3027 del 10 dicembre 2012, che avrà luogo in Roma, presso la Nuova Fiera di Roma, ingresso Nord, Via Portuense 1645-1647, il giorno 18 luglio 2013, alle ore 9,00 sarà articolato come segue:

  • per il Modulo assicurativo: un questionario a risposta multipla articolato in 50 quesiti.
  • per il Modulo riassicurativo: un questionario a risposta multipla articolato in 20 quesiti.
  • per il Modulo assicurativo e riassicurativo: un questionario a risposta multipla articolato in 70 quesiti.

Il tempo assegnato ai candidati per lo svolgimento dell’esame scritto è fissato in 75 minuti (pari a 1.5 minuti per ciascun quesito) per il Modulo assicurativo 30 minuti (pari a 1.5 minuti per ciascun quesito) per il Modulo riassicurativo 105 minuti (pari a 1.5 minuti per ciascun quesito) per il Modulo assicurativo e riassicurativo

Per lo svolgimento dell’esame scritto non sarà consentito l’utilizzo di testi, appunti o altri strumenti di ausilio quali, ad esempio, codici, personal computer, tablet, calcolatrici e dispositivi assimilabili.

I candidati sono tenuti a presentarsi, nel giorno e nell’ora sopraindicati, muniti di un documento di riconoscimento e consegnare una o più marche da bollo per un importo complessivo pari a € 14,62.

AVVISO SULLE MODALITA DELLA PROVA_intermediari.pdf (293,20 kb)

Jun
12
2013

IVASS - Soluzioni per le polizze vita dormienti al centro dell'incontro tra IVASS e Associazioni dei consumatori

Comunicato stampa dell'11/6/2013 - Soluzioni per le polizze vita dormienti, per eliminare la disparità di trattamento tra clienti bancari e clienti assicurativi.

COMUNICATO STAMPA DELL’11 GIUGNO 2013 

Soluzioni per le polizze vita dormienti, per eliminare la disparità di trattamento tra clienti bancari e clienti assicurativi. Questo il tema principale che IVASS e Associazioni dei Consumatori hanno affrontato nel corso dell’incontro, svoltosi nell’ambito delle periodiche consultazioni tra l’Autorità di vigilanza e le Associazioni. Erano presenti i rappresentanti di Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Federconsumatori, Lega Consumatori e Movimento Consumatori. IVASS e Associazioni hanno convenuto sulla necessità di eliminare la disparità di trattamento tra clienti bancari e clienti assicurativi agendo su due direttrici: 

  • una modifica legislativa che consenta ai titolari di polizze vita “dormienti” di chiedere il rimborso delle somme devolute al Fondo “Rapporti dormienti” entro 10 anni dalla devoluzione, come già avviene per i conti correnti.
  • nel frattempo, una soluzione che consenta di mettere a disposizione dei titolari di polizze dormienti devolute al Fondo, i fondi avanzati dalla prima tranche di rimborsi gestita dalla CONSAP e conclusasi il 15 aprile u.s.

IVASS e Associazioni dei consumatori hanno inoltre concordato sull’importanza che venga introdotto anche nel settore assicurativo un sistema alternativo di risoluzione delle controversie per offrire agli assicurati un'alternativa più rapida ed economica rispetto al ricorso al giudice e per realizzare un effetto deflattivo del contenzioso e dei relativi costi. Le Associazioni hanno vivamente auspicato la creazione di un organismo analogo all’Arbitro Bancario Finanziario che si è rivelato efficace e largamente utilizzato. 

Infine, IVASS ha confermato la massima attenzione dell’Autorità sul tema delle polizze connesse a mutui e finanziamenti, informando di aver avviato approfondimenti anche con accertamenti in loco al fine di verificare la correttezza delle pratiche di vendita. 

Il prossimo incontro è stato fissato il 18 settembre per fare il punto delle iniziative realizzate a seguito degli incontri periodici tra IVASS e Associazioni dei Consumatori e per affrontare i temi del tacito rinnovo delle “polizze abbinate” ai contratti r.c. auto (furto, incendio, infortuni del conducente …) e delle polizze collegate alle bollette per la fornitura di energia, gas, ecc…

IL COMUNICATO

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