Feb
3
2015

Corsi di preparazione: Prova di Idoneita' IVASS 2015

CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME IVASS 2015 per l’iscrizione alla Sezione A e B del RUI

Le soluzioni didattiche proposte da AC Formazione Srl:

  • Lezioni in aula + autoapprendimento online + simulazione d’esame in aula e online
  • Autoapprendimento online + simulazione d’esame online
  • Simulazione d’esame online

Per costi e informazioni dettagliate sui corsi Vi invitiamo a consultare la brochure (download)

 

Vi ricordiamo che a pena d’esclusione, la domanda di ammissione alla Prova di Idoneità dovrà essere presentata dal candidato in via telematica utilizzando l’applicazione informatica accessibile dal sito www.ivass.it.

La procedura di compilazione ed invio online della domanda potrà avere inizio a partire dalle ore 12.00 del 23 marzo 2015 e dovrà concludersi con esito positivo entro le ore 12.00 del 30 aprile 2015. 


May
19
2014

CORSI DI PREPARAZIONE PROVA DI IDONEITA' IVASS

Iscrizione alla Sezione A e B del RUI Le offerte di AC Formazione per la preparazione online all'esame IVASS

 

CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA DI IDONEITA' IVASS

per l'iscrizione alla Sezione A e B del RUI

 

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Oct
8
2012

ANIA: no alle nuove norme sulla vendita delle polizze. Giungla senza regole a danno dei consumatori

 

Roma, 5 ottobre 2012 –

L’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici critica fortemente le nuove norme contenute nel  decreto “Agenda digitale e crescita” in materia di distribuzione assicurativa.  

La cosiddetta “libera collaborazione fra tutti gli intermediari” prevista nel provvedimento infatti, lungi dal portare vantaggi ai consumatori, comporterà danni in termini di aumento dei costi delle polizze e di riduzione della qualità del servizio agli assicurati.  Una rete di  distribuzione senza regole permetterà agli agenti di collocare prodotti di compagnie diverse da quelle da cui hanno ricevuto un mandato. Questa ipotesi non può in alcun modo essere interpretata come un esempio di liberalizzazione.  Invece di favorire la concorrenza, si creerà una giungla senza regole che determinerà un aumento dei costi di distribuzione, come sempre avviene quando per lo stesso prodotto si pagano più intermediari, ossia quando si allunga la filiera produttiva.   

Non a caso in nessun altro Paese al mondo esiste una norma di questo tipo. Si tratta di una norma inaccettabile e penalizzante per le imprese italiane, che si troverebbero  gravemente svantaggiate nella concorrenza internazionale, in quanto i competitori esteri potrebbero entrare nel nostro Paese senza sostenere i costi di creazione della rete.  E’ noto che le reti di distribuzione rappresentano un fattore aziendale di competizione di altissimo valore, un asset rilevante nella valutazione delle imprese, soprattutto per quelle quotate in borsa.  Le imprese hanno investito nelle loro agenzie (anche attraverso la formazione degli addetti e la messa a disposizione dei sistemi operativi e dei locali) per poter creare un valore da offrire al cliente e distinguersi dalla concorrenza. Scardinando questo sistema si mina alla base il rapporto  di fiducia che intercorre fra agente e compagnia. 

IL COMUNICATO 

 

Sep
13
2012

Broker e agenti firmano il protocollo per lavorare insieme

Storica intesa tra broker e agenti di assicurazioni. L’Aiba (Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni) e lo Sna (Sindacato nazionale agenti di assicurazione) hanno firmato ieri un protocollo d’intesa per regolare i rapporti di collaborazione tra intermediari in nome della trasparenza e della tutela dei clienti.

Milano Finanza

Storica intesa tra broker e agenti di assicurazioni. L’Aiba (Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni) e lo Sna (Sindacato nazionale agenti di assicurazione) hanno firmato ieri un protocollo d’intesa per regolare i rapporti di collaborazione tra intermediari in nome della trasparenza e della tutela dei clienti. Sempre più spesso infatti i broker, che operano per conto del cliente, utilizzano le agenzie come sportelli delle compagnie di assicurazione sul territorio.

Il fenomeno ha una notevole rilevanza, in particolare per le coperture contro i danni al patrimonio (incendio, furto), i danni alle persone (infortuni e malattia), la responsabilità civile verso terzi: la quota di premi raccolti dai broker e appoggiati sulle agenzie, e non direttamente sulle compagnie, già oggi raggiunge infatti il 22,6%.

L’accordo, fortemente voluto dai due presidenti, Claudio Demozzi (Sna) e Francesco Paparella (Aiba), coinvolge direttamente oltre 8 mila agenti iscritti al sindacato e 1.100 società di brokeraggio associate e prevede che gli intermediari coinvolti continuino a svolgere le rispettive funzioni nell’ambito delle diverse sezioni del registro a cui sono iscritti presso l’Isvap: l’agente è il soggetto che colloca i prodotti per i quali ha ricevuto mandato dall’impresa; il broker agisce invece su incarico del cliente. 

Jul
17
2012

Sole 24 ore: Rivoluzione consulenza: come e perchè sta cambiando la relazione tra risparmiatore e intermediario

Tradizionale nel rassicurare (anche per una questione di età, in media i più bravi hanno più di 40 anni), innovatore nel comunicare. Dopo un primo incontro faccia a faccia, concluso con una stretta di mano, seguono email per inviare documenti di rito o per proporre l'obbligazione del momento sulla quale punta la banca. Ma anche colloqui via skype per bilanciare il portafoglio, frequenti twitt per commentare l'ennesimo scivolone di Borsa. Non mancano incursioni sul profilo Facebook per invitare il cliente a party e occasioni social. Più libero nell'organizzare la giornata rispetto al passato, ma più impegnato nel decifrare tutte le sollecitazioni e le informazioni che gli arrivano dalla rete, oggi il consulente finanziario è alle prese con un... continua a leggere

di Lucilla Incorvati

Il Sole 24 Ore

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