Nov
30
2012

ISVAP - Polizze vita a prestazione rivalutabile in euro ed in valuta collegate a gestioni interne separate

Anno 2011 - Rilevazioni statistiche sui rendimenti e sulla composizione delle attività assegnate alle gestioni al quarto trimestre.

L’Autorità ha condotto la consueta analisi sulle gestioni interne separate delle imprese di assicurazione per l’anno 2011 riferita al quarto trimestre di ciascun periodo di osservazione. Tale analisi è stata effettuata sulla base della documentazione inviata dalle imprese in adempimento alle disposizioni vigenti.  

In particolare l’analisi ha riguardato il rendimento realizzato, la composizione e l’ammontare delle attività inserite nelle: 

− gestioni interne separate costituite da attività espresse in euro; 

− gestioni interne separate costituite da attività espresse in valuta estera. 

IL DOCUMENTO INTEGRALE

Oct
22
2012

ISVAP - Polizze vita dormienti da trattare come i conti dormienti - L'Autorità incontra le associazioni dei consumatori


COMUNICATO STAMPA DEL 22 OTTOBRE 2012

Si è parlato di trasparenza delle polizze vita e di polizze vita “dormienti” oggi all’ISVAP nel corso del consueto incontro mensile tra l’Autorità di vigilanza e le principali Associazioni dei Consumatori. Erano presenti i rappresentanti di Adiconsum, Assoutenti, Federconsumatori e Movimento Consumatori.

ISVAP e Associazioni hanno convenuto sulla esigenza di rendere ancora più chiara e sintetica l’informativa fornita ai consumatori nella fase precedente alla sottoscrizione delle polizze vita, con particolare riferimento ai costi che diminuiscono la somma effettivamente investita dal cliente ed alle possibili penalizzazioni economiche in caso di riscatto anticipato della polizza. Riaffermata anche l’importanza del controllo sulla pubblicità dei prodotti assicurativi.

L’incontro è stata anche l’occasione per un primo scambio di vedute sull’art. 22 del nuovo decreto legge n. 179/2012, (cd. “decreto sviluppo bis”) entrato in vigore sabato 20 ottobre, che ha portato da 2 anni a 10 anni il termine di prescrizione per le polizze vita. ISVAP e Associazioni hanno convenuto sulla necessità che vengano individuate soluzioni che consentano di far beneficiare delle nuove disposizioni più favorevoli ai consumatori anche i beneficiari di polizze vita già prescritte e confluite nel “Fondo polizze dormienti” gestito dalla CONSAP, così come già avviene per i titolari dei “conti correnti dormienti” che possono richiedere il rimborso delle somme devolute al Fondo.

Il prossimo incontro tra ISVAP e Associazioni si svolgerà il 19 novembre p.v. e sarà interamente dedicato alle nuove norme per il settore assicurativo contenute nel decreto legge appena pubblicato e al loro impatto sui consumatori.

 isvcs379.pdf (84,68 kb) 

Oct
15
2012

Corriere della Sera - Il Fisco ora salva le polizze sulla vita

I capitali versati dalle compagnie assicurative in caso di morte resteranno esenti dall'Irpef...

 

I capitali versati dalle compagnie assicurative in caso di morte resteranno esenti dall'Irpef. Alla quale saranno invece sottoposti, per i contribuenti che dichiarano oltre 15 mila euro annui lordi, gli assegni per le pensioni e le indennità di invalidità, le pensioni di guerra di ogni tipo, quelle privilegiate militari e quelle connesse alle decorazioni all'Ordine militare e alle Medaglie al valor militare...continua a leggere 

Jun
7
2012

Per le polizze da luglio un doppio preventivo

Si rafforza la trasparenza nell'ambito delle assicurazioni vita agganciate alla stipula di un mutuo. Negli ultimi mesi sono arrivate una serie di norme volte a eliminare abusi allo sportello e ad abbassare i costi dei premi a carico dei clienti che intendono agganciare il prestito ipotecario a una polizza che copre il rimborso del debito residuo in caso di decesso del mutuatario.

La legge del 24 marzo 2012, numero 27, che converte il decreto sulle liberalizzazioni, prevede infatti che se le banche condizionano l'erogazione del mutuo immobiliare alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita sono tenute a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili a chi offre il mutuo. Con l' espressione «non riconducibili», ha precisato poi l'Isvap (l'organismo che vigila sulle compagnie assicurative), si intende relativi a compagnie che non hanno accordi commerciali con la banca. Inoltre, è previsto che dalla consegna dei preventivi, la banca deve dare almeno 10 giorni lavorativi al cliente per cercare, per suo conto, contratti che abbiano condizioni di maggior favore. 

Dal primo luglio, quindi, i mutuatari avranno più possibilità di scelta, qualora il mutuo sia vincolato alla stipula di una polizza vita. Non solo, l'Isvap stabilisce che dal 1° settembre gli intermediari dovranno fornire un servizio gratuito online affinché gli utenti possano richiedere i propri preventivi.

Non mancano, però, dei punti critici: infatti è ammesso il principio che le banche possono vincolare l'erogazione del mutuo alla concessione di un contratto sulla vita (che difatti rimane un contratto accessorio). E poi le condizioni di maggiore trasparenza (obbligo dei due preventivi esterni) si applicano solo se l'intermediario vincola espressamente la concessione del prestito alla polizza. Nel caso in cui invece si limiti a "proporre" una polizza, formalmente svincolata dal mutuo, gli obblighi di comparabilità delle offerte decadono. 


Articolo di: Vito Lops

Fonte: Il Sole 24 Ore

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