Oct
16
2012

Il Sole 24 ore - Stangata su mutui e assicurazioni.

Il disegno di legge di stabilità - approvato da pochi giorni dal Consiglio dei ministri e adesso all'esame del Parlamento - stringe i cordoni sulle detrazioni che può portare in dichiarazione dei redditi chi ha acceso un finanziamento ipotecario decurtando l'Irpef...


Stangata su mutui e assicurazioni. Ecco come la legge di stabilità taglia le detrazioni sui prestiti per la casa

L'austerity colpisce anche chi è alle prese con il rimborso di un mutuo ipotecario. Il disegno di legge di stabilità - approvato da pochi giorni dal Consiglio dei ministri e adesso all'esame del Parlamento - stringe i cordoni sulle detrazioni che può portare in dichiarazione dei redditi chi ha acceso un finanziamento ipotecario decurtando l'Irpef (Imposta sulle persone fisiche) da versare allo Stato. Colpendo anche le assicurazioni sulla vita (molte delle quali agganciate a un contratto di mutuo)... continua a leggere

di Vito Lops

Il Sole 24 Ore

Sep
21
2012

L'ISVAP incontra le associazioni dei consumatori

 
Oggi si è tenuto presso la sede dell’Autorità il consueto incontro mensile con le principali Associazioni dei Consumatori per un confronto sulle tematiche assicurative di maggiore interesse per i consumatori. Erano presenti ADICONSUM, ADOC, ALTROCONSUMO e FEDERCONSUMATORI. 
L’ISVAP ha fornito un aggiornamento sullo stato di attuazione delle norme del decreto liberalizzazioni, ricordando che: 
• sono in vigore le disposizioni che richiedono alle banche che condizionano l’erogazione di un mutuo immobiliare o di un credito al consumo alla stipulazione di una polizza vita, di sottoporre diversi preventivi  al cliente. I consumatori possono confrontare i prezzi grazie ai preventivatori on line che le imprese stanno attivando  sui siti, come previsto dall’ ISVAP;  
• relativamente alla scatola nera per la r.c.auto, ISVAP sta portando a termine il regolamento con il MISE e il Garante privacy; gli schemi degli altri due decreti tecnici attuativi, di competenza del MISE e del MIT, sono stati notificati alla Commissione Europea;  
• è stato emanato il regolamento ISVAP sulla “relazione antifrode” che le imprese devono trasmettere annualmente all’Autorità. 
  
L’ISVAP ha inoltre ricordato che lo scorso mese sono state pubblicate sul sito le rilevazioni sull’andamento dei prezzi r.c.auto, desunte sulla base dei nuovi “profili-tipo” di assicurati, passati da 4 ad 11.  L’ISVAP e le Associazioni, confermando dai rispettivi angoli di visuale, l’acuirsi del disagio 
dei consumatori per il livello delle tariffe r.c.auto, hanno convenuto sulla rilevanza della lotta alle frodi da parte delle imprese in ottica di riduzione dei prezzi e sulla esigenza di una spinta verso l’innovazione di prodotto, per offrire ai consumatori soluzioni meno costose.  
Il prossimo incontro, fissato per il 22 ottobre, affronterà la tematica della trasparenza dei prodotti vita. 
 
Aug
27
2012

Che cos'è il piano ammortamento mutuo e come funziona ?

La richiesta di un prestito alla banca, la firma notarile, le tasse del mutuo: tutte fasi che chi deve acquistare una nuova casa conosce bene. Uno dei concetti che è più importante conoscere nel momento in cui si pensa di avviare una relazione di tipo creditizio con una banca è quello di “ammortamento” del mutuo. Andiamo ad analizzare in maniera molto semplice cosa si intende per ammortamento.

Il denaro che dovremo restituire al nostro istituto di credito per la durata prefissata del mutuo è composto da due parti: da un lato c’è il prestito stesso, dall’altro gli interessi, ovvero il tot percentuale (rispetto alla somma imprestataci) che dovremo aggiungere per ripagare la banca, e che rappresenta quindi il guadagno di quest’ultima.

Ma quant’è l’ammontare esatto che dovremo pagare mese per mese? È qui che ci viene in soccorso il piano di ammortamento, ovvero l’analisi di tutte le spese e le rate che dovremo affrontare sino alla conclusione del contratto. Il piano di ammortamento è dipendente dal tipo di tasso che abbiamo scelto per il nostro mutuo: se il tasso è fisso, ovvero non cambierà mai nel corso degli anni, allora il piano di ammortamento del mutuo potrà essere definitivo, e comprendere tutte le rate dall’inizio alla fine. In caso di un tasso variabile, (confronta qui i tassi delle banche più esclusive e scegli immediatamente il miglior mutuo a tasso variabile), ovvero uno inizialmente più conveniente ma le cui condizioni varieranno con l’oscillare dei mercati, è impossibile stabilire quali saranno le varie rate sino alla fine, e si vara quindi un piano di ammortamento a tempo limitato, solitamente annuale.

Diversi sono le tipologie di ammortamento del mutuo: quello più comune e conosciuto è quello cosiddetto “alla francese”,  per cui ogni rata prevede il pagamento di una quota capitale e di una quota di interessi (crescenti nel tempo le prime, decrescenti le altre).

Alternativamente esistono piani di ammortamento a rate crescenti, oppure a rate libere (si pagano gli interessi fissi, ed il capitale può essere reso liberamente secondo punti fissi prestabiliti.) od ancora a rata fissa e durata variabile.

di Gianluca Caruso

Jul
2
2012
ABI

ABI - Comunicato stampa - Mutui: famiglie italiane solide

L’ABI replica alla Commissione Ue. Le sofferenze sono all’1,2%

Le famiglie italiane sono finanziariamente solide e sostengono il peso dei mutui senza particolari problemi. Al contrario di quanto indicato da  uno studio della Commissione sulla situazione occupazionale e sociale Eu, riportato oggi da alcuni organi di informazione. L’analisi della Commissione è palesemente errata rispetto alla realtà italiana. Le famiglie che hanno chiesto di sospendere il pagamento del mutuo con la moratoria a marzo 2012 sono circa 65mila famiglie, a fronte di 3,5 milioni di mutui. Si tratta di un dato ben diverso rispetto a quello riportato oggi. 

Gli ultimi dati della Banca d’Italia riferiti al primo trimestre 2012 evidenziano che le nuove sofferenze in rapporto ai prestiti si attestano sull’1,2%, in diminuzione rispetto ai valori registrati nel 2011 e nel 2010. La quota dei prestiti su  cui sono state registrate temporanee difficoltà di rimborso si è attestata sul 2,3%.  

Le modalità di erogazione del credito in Italia hanno consentito alle famiglie di accedere all’acquisto dell’abitazione. In particolare,  per quanto concerne i mutui nel nostro Paese il rapporto tra la rata e il reddito della famiglia è sempre stato fortemente equilibrato, come ricordato dalla Banca d’Italia il 31 maggio. Identico equilibrio è stato mantenuto nel rapporto tra la somma mutuata e il valore dell’immobile, circa il 65%. Queste due buone pratiche hanno evitato che potesse insorgere una bolla speculativa sulla proprietà immobiliare. 

Bruxelles, 27 giugno 2012

 

http://www.abi.it/manager?action=show_document&portalId=1&documentId=14632%20

 

Jun
7
2012

Per le polizze da luglio un doppio preventivo

Si rafforza la trasparenza nell'ambito delle assicurazioni vita agganciate alla stipula di un mutuo. Negli ultimi mesi sono arrivate una serie di norme volte a eliminare abusi allo sportello e ad abbassare i costi dei premi a carico dei clienti che intendono agganciare il prestito ipotecario a una polizza che copre il rimborso del debito residuo in caso di decesso del mutuatario.

La legge del 24 marzo 2012, numero 27, che converte il decreto sulle liberalizzazioni, prevede infatti che se le banche condizionano l'erogazione del mutuo immobiliare alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita sono tenute a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili a chi offre il mutuo. Con l' espressione «non riconducibili», ha precisato poi l'Isvap (l'organismo che vigila sulle compagnie assicurative), si intende relativi a compagnie che non hanno accordi commerciali con la banca. Inoltre, è previsto che dalla consegna dei preventivi, la banca deve dare almeno 10 giorni lavorativi al cliente per cercare, per suo conto, contratti che abbiano condizioni di maggior favore. 

Dal primo luglio, quindi, i mutuatari avranno più possibilità di scelta, qualora il mutuo sia vincolato alla stipula di una polizza vita. Non solo, l'Isvap stabilisce che dal 1° settembre gli intermediari dovranno fornire un servizio gratuito online affinché gli utenti possano richiedere i propri preventivi.

Non mancano, però, dei punti critici: infatti è ammesso il principio che le banche possono vincolare l'erogazione del mutuo alla concessione di un contratto sulla vita (che difatti rimane un contratto accessorio). E poi le condizioni di maggiore trasparenza (obbligo dei due preventivi esterni) si applicano solo se l'intermediario vincola espressamente la concessione del prestito alla polizza. Nel caso in cui invece si limiti a "proporre" una polizza, formalmente svincolata dal mutuo, gli obblighi di comparabilità delle offerte decadono. 


Articolo di: Vito Lops

Fonte: Il Sole 24 Ore

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